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Martedì 19 SETTEMBRE 2017
Catania. Aggredita e violentata dottoressa della Guardia medica. Fnomceo: “Ora basta, Guardia medica sia trasferita presso stazioni Carabinieri e Polizia”

È quanto accaduto la scorsa notte a Trecastagni. L'aggressore è un italiano di 26 anni che, entrato nell'ambulatorio con la scusa di farsi curare, avrebbe dato in escandescenze, danneggiando gli arredi della stanza, per poi sequestrare e violentare la dottoressa. Chersevani: "Lancio una proposta, valutiamone la fattibilità: perché non spostare le guardie mediche all’interno delle Stazioni dei Carabinieri, che sono capillari sul territorio, o delle postazioni di Polizia? Non occorrono attrezzature sofisticate, è sufficiente quella di un normale ambulatorio”.

Aggressione alla guardia medica di Trecastagni. Una dottoressa di turno è stata aggredita e violentata da un 26enne italiano residente nello stesso paese etneo. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Acireale.

Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe entrato nella guardia medica di Trecastagni con la scusa di farsi curare. Sarebbe invece andato in escandescenze, danneggiando arredi della stanza, e poi sequestrato e violentato la dottoressa che era in servizio. Un passante sentendo urla di donna provenire dalla guardia medica ha avvisato i carabinieri che sono subiti intervenuti. La dottoressa, che sarebbe riuscita a fuggire, è stata soccorsa da militari dell'Arma che hanno fatto irruzione nella guardia medica e arrestato il 26enne. Sull'accaduto ha aperto un'inchiesta la Procura di Catania.
 
 
 

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