quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 21 SETTEMBRE 2017
Accertamento morte encefalica. Domani un corso per tecnici di neurofisiopatologia

Il corso è organizzato dal Coordinamento Regionale dei Tecnici di Neurofisiopatologia, in collaborazione con l'rganizzazione Toscana Trapianti e il Laboratorio Regionale per la Formazione Sanitaria. Tre le sessioni: “Competenze e responsabilità del TNFP nell’accertamento di morte encefalica”; “Il ruolo del TNFP nella promozione di percorsi diagnostico-assistenziali; “Esposizioni di casi clinici e visualizzazione del tracciati EEG”.

Nella delicata catena che porta dalla donazione al trapianto di organi, fondamentale è il ruolo del tecnico di neurofisiopatologia (TNFP), che deve eseguire la registrazione dell’elettroencefalogramma (EEG), ai fini dell’accertamento della morte encefalica, per il quale, per legge, il TNFP è l’unico professionista sanitario legittimato ad eseguire le indagini elettroencefalografiche. A questa figura professionale è dedicato il corso “Rete regionale dei tecnici di neurofisiopatologia: competenze organizzative e sviluppo formativo nel percorso delle cerebrolesioni evolutive in morte encefalica”, che si tiene domani, venerdì 22 settembre, dalle 9 alle 17.30 a Villa La Quiete, sulle colline sopra Careggi, organizzato dal Coordinamento Regionale dei Tecnici di Neurofisiopatologia, in collaborazione con OTT (Organizzazione Toscana Trapianti) e Formas (Laboratorio Regionale per la Formazione Sanitaria).

“Un evento importante, questo corso, che ha come obiettivo l’ottimizzazione del processo di accertamento di morte”, afferma Giovanni Lanzo, direttore delle attività formative  del Dipartimento professioni sanitarie di Careggi e responsabile scientifico del corso, in una nota diffusa dalla Regione per annunciare l’evento. “La registrazione dell’EEG ai fini dell’accertamento di morte encefalica – prosegue Lanzo - rappresenta un micro processo inserito in  quello più complesso e delicato della donazione e trapianto d’organo, dal contenuto socio-sanitario altamente rilevante, sia per la tematica vita-morte, che per il coinvolgimento di culture e pensieri differenti. Nel percorso di determinazione della morte encefalica assume un ruolo indispensabile la registrazione dell’attività elettroencefalografica. Il TNFP, attraverso la peculiarità delle competenze acquisite e l’esperienza lavorativa, deve garantire la qualità della registrazione EEG e l’applicazione corretta della metodica secondo la normativa vigente, concorrendo a rendere l’intero processo più efficiente”.

Tre le sessioni in cui si articola il corso: “Competenze e responsabilità del TNFP nell’accertamento di morte encefalica”; “Il ruolo del TNFP nella promozione di percorsi diagnostico-assistenziali; “Esposizioni di casi clinici e visualizzazione del tracciati EEG”.

Il Coordinamento regionale TNFP, recependo le linee di indirizzo della legge di riorganizzazione del SST, provvede alla gestione e programmazione di percorsi formativi per il costante aggiornamento delle competenze professionali, e alla definizione e implementazione di protocolli operativi che favoriscano la diffusione omogenea delle migliori pratiche in tutta la regione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA