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Venerdì 22 SETTEMBRE 2017
Prezzi preparazioni in farmacia. Fofi e Federfarma: “Importante riconoscimento per la professionalità del farmacista”

Così Fofi e Federfarma commentano il decreto della Salute che, dopo quasi 25 anni, stabilisce la nuova tariffa nazionale per la vendita al pubblico dei farmaci preparati in farmacia.  "Il nuovo testo, frutto di un Tavolo di lavoro presso il Ministero della Salute, è importante non solo perché adegua il prezzo delle materie prime a quello di mercato, ma perché riconosce economicamente il valore di questo atto professionale specifico del farmacista".

"Il decreto che modifica la Tariffa nazionale, che regola la remunerazione delle preparazioni galeniche, cioè dei medicinali che il farmacista prepara direttamente per particolari esigenze del paziente su prescrizione del medico, rappresenta un passo significativo per la professione e per la tutela della salute. Infatti la preparazione galenica è spesso la sola risorsa per il trattamento di patologie rare, per il trattamento dei pazienti in età pediatrica e per la personalizzazione della terapia". Così Fofi e Federfarma commentano il decreto della Salute appena firmato dal ministro Lorenzin, che dopo quasi 25 anni stabilisce la nuova tariffa nazionale per la vendita al pubblico dei farmaci preparati in farmacia in modo estemporaneo e integrale, sia per uso umano che veterinari.
 
"Rimasta immutata per circa venticinque anni, la Tariffa ormai era insufficiente a remunerare l’atto professionale del farmacista. Il nuovo testo, frutto di un Tavolo di lavoro presso il Ministero della Salute al quale hanno partecipato oltre a Fofi e FederFarma, Assofarm, Farmacie Unite, Utifar, Sifap e Asfi, è importante non solo perché adegua il prezzo delle materie prime a quello di mercato, ma perché riconosce economicamente il valore, la complessità e la delicatezza di questo atto professionale specifico del farmacista. Va dunque dato atto al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin di aver voluto affrontare e risolvere una questione da troppo tempo trascurata, e va sottolineato anche il grande spirito di collaborazione che il Ministro ha sempre dimostrato. Grazie a questo intervento, il ruolo del farmacista nel processo di cura e della farmacia di comunità quale presidio sanitario vengono ulteriormente rinsaldati a tutto vantaggio del cittadino", concludono Fofi e Federfarma.

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