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Lunedì 25 SETTEMBRE 2017
Liguria. Via libera dai Comuni al Piano sociosanitario

Il voto favorevole del Consiglio delle autonomie locali è stato unanime. Per l’assessore Viale. Si tratta di “un passaggio fondamentale per i rapporti di leale collaborazione tra regione e comuni” e per una “strategica alleanza” al fine di “superare la visione ospedalocentrica della sanità a favore dell’integrazione ospedale territorio verso una sanita a km zero”. Il Pss 2017-2020 e il parere del Cal

Approvazione all’unanimità da parte del Cal – Consiglio delle autonomie locali del Piano Sociosanitario triennale 2017-2020, presentato venerdì scorso dalla vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale insieme al commissario straordinario di Alisa, Walter Locatelli. Il voto favorevole segue un lungo iter di approfondimento da parte del Cal - di cui fanno parte, insieme ad Anci, tutti i sindaci dei comuni capoluogo e altri sindaci in base alla rappresentanza provinciale - con l’invio di osservazioni da parte dei distretti, tutte recepite dalla Regione Liguria.

“La votazione favorevole da parte del Cal - commenta Viale – costituisce un passaggio fondamentale nell’ambito dei rapporti di leale collaborazione tra la Regione e i Comuni. Si tratta di un’alleanza strategica per arrivare al superamento della visione ospedalocentrica della sanità, alla base del Piano 2009-2011, a favore, invece, dell’integrazione ospedale-territorio, verso una sanità a chilometro zero. Stiamo facendo tutti i passaggi previsti dalla legge – aggiunge l’assessore - per l’approvazione di questo fondamentale documento: giovedì è iniziato anche l’iter in Consiglio regionale con l’avvio dei lavori in Commissione sanità, in vista della discussione in aula. L’auspicio è che l’approvazione definitiva possa arrivare in tempi rapidi, così da dare concretezza al documento che pone obiettivi strategici e innovativi alla luce delle azioni già realizzate da Alisa, l’Azienda ligure sanitaria, sul piano dell’efficientamento”.

In particolare, è prevista la riorganizzazione della rete ospedaliera, con il mantenimento di tutti i presidi esistenti e il loro potenziamento a partire dalla riapertura di alcuni pronto soccorso (Cairo Montenotte, Bordighera e Albenga) che erano stati chiusi dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Sono previste anche la nascita di Dipartimenti interaziendali regionali (Diar) e l’implementazione dell’utilizzo delle nuove tecnologie applicate all’assistenza sanitaria. Il nuovo Piano socio sanitario triennale 2017-2019, una volta approvato dal Consiglio regionale, andrà a sostituire il Piano 2009/2011 che “è ormai antiquato e non risponde più alle mutate esigenze del nostro territorio”, conclude la vicepresidente Viale.

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