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Mercoledì 28 SETTEMBRE 2011
Liguria. Montaldo lancia un piano straordinario per ridurre il buco dell’Asl 2

Un impegno straordinario da parte della ASL 2 Savonese a partire dal 1 ottobre fino al 31 dicembre per evitare che scattino le addizionali Irpef e Irap al massimo e per far fronte al disavanzo di 16 milioni di euro. Lo ha chiesto l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo alle aziende sanitarie liguri e in particolare alla ASL 2 Savonese che ha la situazione più complessa. Tutto questo per arrivare al 2012,  anno in cui si dovrà fare un’operazione strutturale che porterà alla riduzione delle strutture complesse e all’eliminazione dei doppioni.

“Mi auguro – ha detto Montaldo – che ci siano margini di attività da recuperare nel complesso della regione e cercheremo di lavorare per contenere le fughe”. “Dal 1 ottobre al 31 dicembre – ha aggiunto il direttore generale della ASL 2,  Neirotti – contiamo di dimezzare gli interventi programmati, mantenendo l’offerta specialistica, cioè tutte le chirurgie, ma riducendo tutte le azioni che possono essere rinviate, con la sospensione temporanea fino al 31 dicembre della day surgery di Savona, di Pietra Ligure e di Albenga e la riduzione di sedute operatorie per poi riprendere con il 1 gennaio del 2012 per evitare la fuga dei savonesi oltre regione”. “Questa azione – ha spiegato l’assessore Montaldo – si è resa necessaria per far fronte alla riduzione del fondo sanitario nazionale ed evitare così di rientrare nell’accompagnamento da parte del Ministero dell’economia e delle finanze”. “Alla riduzione di circa 500 interventi – ha aggiunto Neirotti – si aggiungerà un’operazione di cartolarizzazione consistente che ci consentirà di arrivare al 2012 per assumere misure che dovranno avere un effetto anche negli anni successivi”.
In pratica gli interventi già programmati verranno portati a termine e coloro che non sono ancora stati fissati saranno differiti a dicembre o a gennaio 2012. Per quanto riguarda la chirurgia generale saranno circa 200 gli interventi che non verranno effettuati in questi tre mesi, 100 quelli della chirurgia della mano e altrettanti della chirurgia protesica, accanto a 170 interventi di cataratta in meno. Tra le misure già messe in atto dalla ASL 2  l’accorpamento di alcune strutture come il centro trasfusionale, la farmaceutica ospedaliera che hanno portato a 7 milioni di euro di risparmi. Una cifra non sufficiente tanto da aver spinto l’ assessore a chiedere di assumere una misura straordinaria. “Inoltre daremo il via – ha aggiunto Neirotti – ad un piano di cartolarizzazione di strutture socio-sanitarie a  Varazze e ad Alassio, oltre ad un’ulteriore azione sulla farmaceutica”.

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