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Giovedì 05 OTTOBRE 2017
Riforma cronicità in Lombardia. Ecco i dati definitivi sui gestori. Sono 294 in totale. Gallera: “Diamo ai cittadini la risposta di cui hanno bisogno”

Scaduto il termine per candidarsi nel ruolo di “gestori” dei pazienti cronici, l’assessore ha presentato i dati di coloro che “hanno deciso di affiancare Regione nella grande sfida di migliorare la condizione di vita dei 3 milioni di pazienti cronici lombardi”. Entro la fine dell’anno partiranno le lettere ai pazienti per presentarsi al gestore scelto e sottoscrivere il Patto di cura e stilare il Piano di assistenza individualizzato(Pai). Le tabelle

“Sono molto lieto di annunciare, proprio da un nuovo Presidio socio sanitario assistenziale (Presst), uno dei luoghi simbolo della Riforma sanitaria, che da oggi conosciamo, uno per uno, i nomi di coloro che si sono candidati per la presa in carico dei 3 milioni di pazienti cronici lombardi e hanno deciso di affiancare Regione Lombardia nella grande sfida di migliorare la loro condizione di vita”. Con queste parole l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso della conferenza stampa dopo Giunta, che si è svolta, ieri pomeriggio, nel Poliambulatorio di via Livigno a Milano, all'interno del quale è stata inaugurata la sede del nuovo Presst, ha presentato i dati dei gestori e degli erogatori che saranno protagonisti della Riforma sanitaria per la presa in carico dei pazienti cronici.

“In tutto - ha spiegato l'assessore - sono 294 i soggetti, tra cooperative di medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta, Asst, Irccs pubblici e privati, Asp, strutture sanitarie, sociosanitarie, e sanitarie e sociosanitarie e associazioni che si sono candidati e che le nostre 8 Ats hanno giudicato idonei”.

I MMG. “C'è stato anche un incremento del 3 % delle candidature dei medici di medicina generale (Mmg) - ha aggiunto-, ai quali avevamo concesso tempo fino al 30 settembre. Siamo passati dal 45 al 48% con 2.575 medici di famiglia che hanno deciso di essere protagonisti della riforma. Voglio precisare che in 5 Ats le percentuali superano il 50%: Bergamo 57%, Brescia del 52%, Brianza e della Montagna del 72%, fino al grande consenso dell'Ats Valpadana con il 79%”.

“In ogni caso - ha proseguito - questa grande rete di gestori che si prenderà cura dei nostri pazienti, formata tra gli altri da 41 cooperative di Mmg e Pls, 27 Asst, 5 Irccs pubblici, 3 Asp, 15 Irccs privati, e numerose strutture sanitarie e sociosanitarie accreditate e contrattualizzate, ci consentirà di fornire un servizio eccellente e di evitare che persone, già provate dalla malattia, siano lasciate sole”.

EROGATORI. “Oltre all'idoneità dei gestori - ha sottolineato il titolare - è stata verificata anche quella di 1072 erogatori. Ora ogni Ats invierà l'elenco degli erogatori, selezionati in base alla prossimità territoriale, alle cooperative di Mmg che entro il 30 ottobre dovranno stipulare delle convenzioni con quelle scelte per costruire la filiera della presa in carico”.

LETTERE – “Entro la fine dell'anno - ha concluso - partiranno, dunque, le lettere ai pazienti cronici che potranno immediatamente dopo presentarsi al gestore scelto per sottoscrivere il Patto di cura e stilare il Piano di assistenza individualizzato(Pai). Così inizierà, finalmente il loro percorso di cura senza che debbano più preoccuparsi di prenotare visite o esami, adeguarsi a lunghi tempi di attesa o peggio ancora dover ricorrere ai Pronto soccorso durante i giorni festivi, perché il proprio medico non si trova”.

“Ritengo doveroso ringraziare il personale della sanità lombarda, oltre all'assessore regionale e il direttore generale, per lo sforzo compiuto nel dare attuazione a questa legge di Riforma, che noi preferiamo chiamare di 'Evoluzione del sistema socio-sanitario lombardo', perché in Lombardia la sanità funziona e abbiamo voluto passare dal principio del 'curare il malato' al 'prendersi cura del malato', con particolare riferimento ai malati cronici”, ha aggiunto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

“La presa in carico ha generato anche qualche polemica e qualche allarmismo ingiustificato - ha proseguito il presidente -, ma è normale che, quando si attua una riforma, ci siano mille resistenze, perché qualcuno pensa di perdere qualche privilegio o di dover cambiare la routine, ma noi siamo convinti che la Riforma che abbiamo fatto è quella giusta. I dubbi e perplessità ci stanno, gli allarmismi no, perché creano danno sulla base di informazioni sbagliate che vengono date ai cittadini. Il sistema funziona bene: se qualcuno ha proposte per migliorare, ben venga, ma non si dica no a prescindere”.

“Una delle materie di competenza concorrente è la Tutela della salute - ha proseguito - e, dopo il referendum, chiederemo la competenza esclusiva, per avere più risorse. La nostra ambizione è di disegnare qui un modello di sanita' cosi' efficiente e meno costoso rispetto alla media, da consentire a tutte le Regioni non di spendere meno, ma di spendere meglio, riuscendo, come abbiamo fatto noi, a investire nella sanità: un mezzo miracolo”

“Noi andiamo avanti sulla nostra strada, convinti che anche i critici di professione ci daranno ragione - ha concluso -, perché la risposta che diamo ai cittadini è quella di cui hanno bisogno, con una sanità più efficiente, più vicina e più attenta alle evoluzione delle esigenze della società lombarda, a cui già ci prepariamo, guardando al futuro".


Scarica i dati sugli erogatori e i gestori.

Legenda:

Tabella 1. I dati riguardanti i medici di Medicina generale , suddivisi per Ats, con indicati: il numero di quelli operativi con eta' inferiore a 65; quelli candidati alla presa in carico che aderiscono alle cooperative; quelli candidati come co-gestori; il numero totale, e la percentuale, dell'adesione totale.

Tabella 2. I dati complessivi dei candidati al ruolo di Erogatori, suddivisi per Ats, con indicatiti: il numero delle Asst; il  numero degli Irccs pubblici; il numero delle Asp;  il numero degli Irccs privati; il numero delle strutture sanitarie accreditate e a contratto; il numero delle strutture sanitarie solo accreditate; il numero delle strutture sociosanitarie accreditate e a contratto; il numero delle strutture sociosanitarie solo accreditate;  il numero delle strutture sanitarie  e sociosanitarie accreditate e a contratto; il numero delle strutture sanitarie e sociosanitarie solo accreditate e quello delle strutture non di competenza territoriale.

Tabella 3. I dati complessivi dei candidati al ruolo di gestore, suddivisi per Ats, con indicatiti: il numero degli Mmg e dei Pls in cooperativa; il numero delle Asst; il  numero degli Irccs pubblici; il numero delle Asp (Aziende pubbliche di servizi alla persona); il numero degli Irccs privati; il numero delle strutture sanitarie accreditate e a contratto; il numero delle Strutture sociosanitarie accreditate e a contratto; il numero delle strutture sanitarie  e sociosanitarie accreditate e a contratto; le associazioni/reti temporanee di scopo e quello delle strutture non di competenza territoriale.

Tabella 4. I dati riguardanti i Pediatri di libera scelta(Pls): il numero di quelli operativi con età inferiore a 65; quelli candidati alla presa in carico che aderiscono alle cooperative; quelli candidati come co-gestori in cooperativa; quelli candidati come cogestori singolarmente; il numero totale, e la percentuale, dell'adesione totale
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