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Lunedì 09 OTTOBRE 2017
Vaccini. All’ospedale di Borgomanero bavaglini con lo slogan “Un vaccino, una vita” per promuoverli

E' una iniziativa del Lions Club di Borgomanero-Cusio. I bavaglini, mille, di colore rosa e azzurro, saranno distribuiti alle neo mamme che accedono all’Ostetricia Ginecologia e Pediatria dell’ospedale insieme a un pieghevole informativo realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatri.

Negli ultimi anni si è riscontrato un progressivo calo delle coperture vaccinali, sia nazionali che regionali, che ha portato al diffondersi di malattie prevenibili con conseguenze anche nefaste. Per fermare il fenomeno, il Lions Club di Borgomanero-Cusio, presieduto da Daniela Vesco, Pediatra di Libera Scelta nel territorio di Arona, ha promosso un’iniziativa per divulgare l’importanza della vaccinazione: sono stati realizzati n. 1000 bavaglioli con la dicitura “Un vaccino, una vita” di colore rosa e azzurro e un pieghevole informativo realizzato in collaborazione con la Fimp [Federazione Italiana Medici Pediatri] da distribuire alle neo mamme che accedono all’Ostetricia Ginecologia e Pediatria dell’Ospedale di Borgomanero dell’Asl NO.

“La vaccinazione è lo strumento di prevenzione per eccellenza per evitare il diffondersi di malattie infettive e delle complicanze ad esse associate – afferma Daniela Vesco – i Pediatri hanno un ruolo importante sia per far conoscere l’importanza della vaccinazione, sia per chiarire i dubbi ai genitori. Il Club che presiedo, nell’ottica di mettere in atto iniziative a favore della popolazione e in particolare in questo caso della salute dei piccoli, ha inteso promuovere l’iniziativa ‘Un vaccino, una vita’. Il Club vuole essere presente e vicino al territorio in tutti i suoi molteplici aspetti, sanitario, sociale, culturale, nella certezza di offrire una risposta ai bisogni della comunità”.

“Il progetto è di indubbio impatto comunicativo, tutto ciò che può contribuire a contrastare la disinformazione in questa materia e a sostenere il valore della prevenzione vaccinale – afferma Aniello Esposito, Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl NO – va vista positivamente, perché rappresenta un valido aiuto nell’attività di chi ha come compito prioritario la promozione della salute che passa anche attraverso la vaccinazione”.

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