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Martedì 17 OTTOBRE 2017
Inizia la campagna per la vaccinazione antinfluenzale. Obiettivo: aumentare la copertura

L’anno scorso i cittadini anziani vaccinati, ossia la principale categoria bersaglio dell’intervento, sono stati 648mila, ossia solo il 51% del totale, segnando comunque un + 35mila e + 4,2% rispetto alla campagna 2015/16. Per la nuova campagna, la Regione mette in campo 5 mila medici e oltre 1 milione di dosi e 21 milioni di euro: 12 per il vaccino anti-influenzale e 9 per quello anti-pneumococcico.

Aumentare il numero di persone che si sottopongono alla vaccinazione antinfluenzale e anti-pneumococcica. È l’obiettivo della Regione Lazio per la nuova campagna per la vaccinazione antinfluenzale 2017/2018. “Sono tante le categorie a cui è offerto gratuitamente: un modo concreto per fare prevenzione e non mettere a rischio la propria salute e quella degli altri”, si evidenzia in una nota pubblicata sul blog del presidente della Regione, Nicola Zingaretti.

Secondo i dati citati nella nota, l’anno scorso i cittadini anziani vaccinati, ossia la principale categoria bersaglio dell’intervento, sono stati 648mila, ossia solo il 51% del totale, segnando comunque un + 35mila e + 4,2% rispetto alla campagna 2015/16.

“Per aumentare la copertura vaccinale, abbiamo messo in campo oltre una vera e propria task force di 5mila medici tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e Servizi vaccinali delle Asl, oltre a un milione di dosi, per una spesa totale di 21 milioni di euro. Di questi: circa 12 milioni per il vaccino anti-influenzale e 9 milioni per quello anti-pneumococcico che è gratuito, può essere somministrato contemporaneamente al vaccino anti-influenzale e che si fa una sola volta nella vita per proteggersi da pericolose infezioni respiratorie”, precisa la nota.

Il vaccino è gratuito per:
•    la popolazione anziana dai 65 anni in su, ossia il 21% circa del totale nel Lazio
•    tutte le persone di età compresa tra i 6 mesi a 65 anni affette da specifiche patologie croniche;
•    bambini e adolescenti a rischio di sindrome di Reye
•    donne che si trovano al secondo e terzo trimestre di gravidanza
•    familiari e persone che si trovano in contatto con soggetti ad alto rischio
•    medici e personale sanitario; personale che lavora a contatto con animali
•    Forze dell’ordine
•    Vigili del fuoco
•    Protezione Civile

Sul blog di Zingaretti si fa appello a un atto di responsabilità. “L'influenza - si ricorda - una patologia che può indurre complicanze gravi. È per questo che chiediamo alle persone più a rischio di vaccinarsi. Non farlo vuol dire mettere a rischio la propria salute e quella degli altri. La vaccinazione rappresenta il più importante strumento di prevenzione oggi disponibile. Il vaccino è efficace e sicuro”.

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