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Mercoledì 18 OTTOBRE 2017
Donazione organi. L’84,5% dei marchigiani favorevoli. I risultati del progetto “Una scelta in Comune”

Attualmente il progetto sulla dichiarazione di volontà nella carta di identità coinvolge 68 Comuni delle Marche. Su 1.004.313 abitanti, 26.876 hanno rilasciato la propria dichiarazione che, nell’84,5% dei casi, è stata positiva alla donazione. Lucia Di Furia (dirigente del Servizio Salute della Regione Marche): “Risultato positivo, raggiunto anche grazie all’impegno e sensibilità degli operatori degli uffici Anagrafe”.

L’84.5% dei marchigiani consultati è favorevole alla donazione degli organi. E’ questo, ad oggi, il dato che emerge grazie al progetto “Una scelta in Comune”  avviato sin dal 2013 e consolidato negli anni a seguire dalla Regione Marche. L’iniziativa prevede la  dichiarazione di volontà alla donazione di organi contestualmente al primo rilascio/rinnovo della carta d’identità. Attualmente nel progetto sono coinvolti 68 Comuni per una popolazione totale di 1.004.313 abitanti e i risultati del Sistema Informativo Trapianti (SIT) alla data 26/09/2017 registrano 26.876 dichiarazioni presso i Comuni, con una percentuale di favorevoli alla donazione degli organi pari all’ 84.5% e una percentuale di opposizioni pari al 15.5% (in numero assoluto: 22.707 favorevoli vs 4.169 di contrari). A diffondere i dati è la Regione Marche in una nota.

“Allo stato attuale il giudizio sul progetto è sicuramente positivo – commenta la dirigente del Servizio Salute della Regione Marche Lucia Di Furia -  La stragrande maggioranza di marchigiani si è espressa a favore della donazione di organi confermando la vocazione solidale della nostra regione. Un ringraziamento particolare va riconosciuto agli operatori degli uffici Anagrafe dei Comuni i quali, con impegno e sensibilità degna di nota, hanno provveduto a richiedere e registrare la dichiarazione di volontà nel Sistema informativo trapianti”.

In merito invece alla segnalazione di alcune criticità (Comuni in cui si registra un tasso molto alto di opposizioni o un numero molto esiguo di dichiarazioni di volontà), la nota regionale spiega che “al fine di rendere più efficace l’attuazione del progetto, la Regione, d’intesa con l’Anci Marche, l’AIDO, il Centro Nazionale Trapianti, il Centro Regionale Trapianti e Federsanità, si farà carico di ricontattare i Comuni interessati e i relativi uffici anagrafe”.

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