quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 19 OTTOBRE 2017
Ortopedici italiani in missione in Africa. La Fondazione Femor si racconta al Congresso Siot

Il lavoro svolgo in Congo dalla Fondazione presieduta da Michele Saccomanno sarà illustrato domani al Congresso della Società italiana di ortopedia e traumatologia attraverso le testimonianze del primario Federico Santolini e della cooperante Barbara Musciagli. In collegamento video anche Emile Balubuka, medico congolese a cui Femor ha offerto uno stage nel reparto di ortopedia dell'ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontana.

La quinta missione degli ortopedici italiani nella Repubblica Democratica del Congo rappresenta il completamento della costruzione di un vero e proprio ponte della solidarietà e della fratellanza con l’Africa nel segno della piena cooperazione tra i popoli. Far conoscere il lavoro svolto, attraverso le testimonianze del primario Federico Santolini e della cooperante Barbara Musciagli, appena tornati dalla missione incentrata principalmente sulla formazione dei medici locali, è l’obiettivo della Fondazione Femor in occasione del 102° Congresso Nazionale della Siot (Società italiana di ortopedia e traumatologia).
 
Al Congresso Siot, infatti, la Fondazione promuove “FEMOR e l’impegno in Africa degli ortopedici italiani”, un momento di confronto e condivisione in programma domani 20 ottobre (ore 15.45) alla Fiera del Mediterraneo di Palermo (sala Baaria).

Ogni anno, Femor destina un contributo economico all’organizzazione “Medici con l’Africa CUAMM” per i medici etiopi specializzandi della Scuola di Specialità di Ortopedia e Traumatologia di Addis Abeba presso l’ospedale St.Luke di Wolisso.

Nel corso del meeting verrà proiettata la video-testimonianza di Emile Balubuka, medico congolese a cui Femor ha offerto uno stage nel reparto di ortopedia dell'ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontana.

“Come accade già da qualche anno al congresso Siot, vogliamo rendere partecipi tutti i colleghi del pregevole lavoro che gli ortopedici svolgono nella formazione e nella cooperazione in Africa. Si tratta di un momento importante per incoraggiare e sostenere chi, con generosità, si adopera e prodiga per il prossimo”, dichiara il presidente Femor, Michele Saccomanno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA