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Lunedì 30 OTTOBRE 2017
Unità di Degenza Infermieristica. Ao Perugia e Ipasvi avviano progetto per costruire modello nazionale da proporre al ministero

Già da due anni, all’interno dell’Ao di Perugia, è attiva una Unità di degenza infermieristica. Nei giorni scorsi un vertice con l’Ipasvi per fare il punto sui traguardi raggiunti. E l'Ao di Perugia si offre per ospitere un meeting con le altre realtà nazionali per “valorizzare le diverse esperienze di Unità di degenza infermieristica, chiedendone l’inserimento nel tavolo tecnico del Ministero della Salute sui modelli degli Ospedali di Comunità”.

L’Azienda Ospedaliera di Perugia sarà capofila del confronto nazionale sulle Unità di Degenza Infermieristica, a due anni dalla loro istituzione. Il progetto è stato messo a punto dopo un confronto tra la presidente della federazione nazionale dei collegi Ipasvi, Barbara Mangiacavalli, e il direttore generale del S. Maria della Misericordia, Emilio Duca, avvenuto in occasione del convegno sulla sicurezza delle cure e la responsabilità degli infermieri, organizzato per il rinnovo del direttivo del collegio Ipasvi di Perugia.

“Mangiacavalli – riferisce il Dg Duca in una nota dell’ufficio stampa dell’Ao di Perugia - ha commentato positivamente i risultati conseguiti in poco più di due anni dalla Unità di Degenza Infermieristica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, che ha permesso di liberare risorse in termine di posti letti per il decongestionamento delle diverse aree assistenziali, valorizzando ruolo e responsabilità del personale infermieristico. Sono stati infatti oltre 1700 i pazienti accolti nella struttura, con raggiungimento di buoni esiti assistenziali e eccellente qualità percepita . In Italia sono cinque gli Ospedali che si avvalgono della Unità di Degenza Infermieristica “quale innovazione organizzativa, per migliorare i percorsi di dimissione in forte integrazione con il territorio”.

Duca ha quindi manifestato la volontà di ospitare presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia un meeting con le altre realtà del territorio nazionale “per un benchmark tra sistemi sanitari”. Il progetto si propone di “valorizzare le esperienze delle diverse realtà nazionali che hanno adottato il nuovo modello organizzativo, chiedendone l’inserimento nel tavolo tecnico del Ministero della Salute sui modelli degli Ospedali di Comunità”.

All’incontro hanno anche partecipato la responsabile delle professioni sanitarie Gabriella Carnio, il presidente del Collegio Ipasvi di Perugia Palmiro Riganelli, il responsabile della Unità di Degenza Infermieristica Daniele Torroni e la coordinatrice della Struttura Catia Castraberte.

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