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Lunedì 06 NOVEMBRE 2017
Intelligenza artificiale per combattere la sepsi. Un progetto 3M e Ospedale Niguarda

Per individuare tempestivamente e tracciare i casi di sepsi ospedaliera, 3M e Ospedale di Niguarda collaborano a un progetto regionale che prevede l’applicazione di tecnologie di Intelligenza Artificiale. A disposizione dell’azienda ospedaliera milanese 3M mette a disposizione la piattaforma informatica 360 Ecompas, basata su un motore semantico

L'obiettivo è quello di innalzare la prevedibilità e tracciabilità dei casi di sepsi, con un prevedibile impatto di risparmio economico e di miglioramento dell’assistenza sanitaria. Per questo nasce la collaborazione tra 3M e l’Asst Niguarda, nell’ambito del progetto regionale “Lotta alla Sepsi”; il progetto porterà all’applicazione delle tecnologie di intelligenza artificiale nel mondo della sanità. 3M ha sviluppato 360 Encompas: una  piattaforma informatica di supporto per la gestione del rischio clinico del paziente ed il monitoraggio delle attività ospedaliere.

360 Encompas si basa sullo sviluppo di un motore semantico di interpretazione del linguaggio naturale clinico e sanitario. La piattaforma di 3M (frutto della collaborazione con la società Expert Systems di Modena) sarà messa a disposizione del servizio ospedaliero diretto da Pietro Barbieri per processare i documenti in un campione mirato di cartelle cliniche della Asst Grande Ospedale Metropolitano “Niguarda”, individuando puntualmente e tempestivamente le infezioni correlate all’assistenza.

Ad oggi, si stima che i flussi amministrativi in sanità contengano solo il 20% delle informazioni clinicamente rilevanti. La sfida di 3M, iniziata del 2011 prima negli Usa e poi a cascata in tutto il mondo, è stata quella di poter sfruttare quanto più possibile del rimanente 80% delle informazioni disponibili nella documentazione clinica sotto varie forme e rendere queste informazioni disponibili rapidamente agli operatori per migliorare i processi assistenziali.

Il successo negli Usa è stato e continua ad essere clamoroso, come sottolinea Rino Feduzi, 3M Health Information Systems Business Manager, “Questo approccio non solo ha già oggi molteplici applicazioni tra le quali una codifica semanticamente assistita oppure, come identificato dalla Asst Niguarda, il monitoraggio dei casi di sepsi correlati all’assistenza, ma avrà in futuro avanzamenti tecnologici che permetteranno di incrociare ed interpretare le molteplici fonti di informazione disponibili indipendentemente dal loro formato”.

“La tecnologia ha una grande potenzialità di arricchimento delle informazioni utili per affrontare efficacemente l'epidemia di sepsi negli ospedali ed è prevedibile un suo più largo impiego nella rilevazione degli eventi avversi e nella valutazione della qualità delle cure” aggiunge Pietro Barbieri, Risk Manager della Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.

 

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