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Venerdì 10 NOVEMBRE 2017
Innalzamento età pensionabile. Chersevani (Fnomceo): “Anche la professione del medico è attività usurante”

I turni massacranti, le guardie, le reperibilità, il lavoro notturno e festivo. Sono alcuni degli esempi che Roberta Chersevani, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ha portato all'attenzione pubblica per sottolineare che “anche la professione del medico è attività usurante” e pertanto andrebbe esonerata dall'innalzamento dell'età pensionabile.

“Come si fa a dire che il lavoro del medico non è usurante?” A porgere la domanda è Roberta Chersevani, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che si è espressa sulla revisione, da parte del Governo, delle categorie da esonerare dall’innalzamento dell’età pensionabile, in quanto riconosciute come sottoposte ad attività usuranti e gravose. Revisione che ha sinora escluso i medici, includendo invece gli infermieri soggetti a turni o impegnati nelle sale operatorie.
 
Ma la presidente della Fnomceo ha già la risposta al suo quesito, una posizione che emerge con chiarezza dal suo stesso racconto. “Penso all’operazione che pochi giorni fa ha permesso di separare le due gemelline siamesi, durata dieci ore e che ha coinvolto quaranta persone - ha detto Chersevani - penso all’ennesima chiamata durante un turno di notte; penso anche, per rimanere alla mia esperienza di radiologo, a quando inietti un mezzo di contrasto e il paziente comincia a star male.  Penso ai turni massacranti, al plus orario e al sovraccarico di lavoro, che ci sono costati un richiamo dall’Europa; alle guardie, alle reperibilità, al lavoro notturno e festivo che ci allontanano dalla famiglia e dagli affetti; ai rischi professionali, al contatto con radiazioni, sostanze chimiche, oggetti taglienti potenziali portatori di infezioni. La professione del medico è usurante, dal punto di vista fisico e ancor di più da quello psicologico: se non lo fosse, non avrebbero senso le evidenze cliniche di stress lavorativo e di sindrome da burn out nei medici”.
 
“Porterò all’ordine del giorno del prossimo Comitato Centrale la questione – ha assicurato Chersevani – in modo da unire la nostra voce a quella dell’intersindacale nel chiedere al Governo che la ‘deroga’ venga estesa anche ai medici insieme a tutte le garanzie e tutele previste per i lavori usuranti . È un’istanza che la Fnomceo porta avanti da anni e, con i continui innalzamenti dell’età pensionabile, a condizioni di lavoro invariate, sta diventando una questione di giustizia, oltre che di sicurezza delle cure e di salute pubblica: siamo certi - ha concluso la presidente della Fnomceo, porgendo un altro quesito - che un collega di settant’anni possa fare gli stessi turni di un quarantenne, mantenendo la stessa lucidità e ottenendo gli stessi risultati?”. 

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