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Sabato 11 NOVEMBRE 2017
Il mal di schiena si combatte allenandosi

Una revisione dei lavori pubblicati suggerisce che praticare dell’esercizio fisico è utile sia per ridurre il rischio di soffrire di mal di schiena, sia per ridurre il dolore proveniente dalla schiena stessa. Non solo: l’attività fisica riduce del 38% il rischio di invalidità dovuto al mal dolore alla schiena

(Reuters Health)Rahman Shiri e colleghi, dell’Istituto finlandese per la salute sul lavoro di Helsinki,  hanno analizzato gli effetti  dell’attività fisica da sola o associata al livello di esercizio dei partecipanti  attraveros una metanalsi dei più importanti studi  pubblicati sull’argomento. Complessivamente, gli studi  inclusi nell’analisi hanno riguardato un totale di 4.310 partecipanti. I lavori comprendevano da 30 a 901  partecipanti e il periodo di follow-up variava da 2 a 24 mesi. Molti studi comprendevano esercizi di  stretching e alcuni di questo hanno esaminato il rafforzamento, la capacità aerobica, la resistenza, l’equilibrio, il coordinamento e le competenze motorie.

Le evidenze
Si è così evidenziato, nell’analisi dei dati tratti da 16 studi, che coloro che praticavano attività fisica mostravano il 33% in meno di probabilità di sviluppare dolore alla schiena, rispetto a chi non praticava esercizio  fisico. Inoltre l’abitudine del paziente all’esercizio  fisico è stata associata con probabilità inferiori del 27% di sviluppare mal di schiena. “Lo studio dimostra che gli esercizi per rafforzare e allungare i muscoli lombari e addominali, o una combinazione di esercizi di rafforzamento e aerobica, proteggono dal dolore alla schiena”, ha dichiarato Rahman Shiri. “Inoltre, l’esercizio riduce la gravità del dolore alla schiena e la  disabilità causata da questo dolore”.

Va aggiunto che quattro degli studi considerati sono stati condotti in Giappone, tre in Danimarca, due in Svezia e uno in Canada, Finlandia, Italia, Nuova Zelanda, Thailandia, Regno Unito e Stati Uniti. Inoltre cinque studi comprendevano solo persone che non avevano il  mal di schiena per vedere se lo avrebbero sviluppato in seguito, mentre il resto  degli studi esaminati includeva i partecipanti con e senza dolore alla schiena. Un’analisi dei dati di 5 studi ha evidenziato che da sola, l’attività fisica, rispetto all’inattività, era  associata ad un minore  rischio di invalidità del 38% dovuta al dolore alla schiena.

Fonte: Am J Epidemiol 2017

Lisa Rapaport

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Nutri e Previeni)

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