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Martedì 14 NOVEMBRE 2017
Ostetricia. È nata Sisogn, la Società italiana di scienze ostetrico-ginecologico-neonatali

Riunisce più di 5000 ostetriche ed è stata fondata da due società scientifiche di settore (Syrio e Sirong) e da 32 ostetriche individuate dai rispettivi Collegi. A guidarla è Raffaella Punzo. La sua missione è “promuovere il progresso e la diffusione delle scienze ostetrico-ginecologico-neonatali in ambito clinico, socio-assistenziale, formativo e manageriale anche attraverso la ricerca, a livello nazionale ed internazionale”.

È nata Sisogn, acronimo di “Società italiana di Scienze Ostetrico-Ginecologico-Neonatali, associazione di più di 5000. Sisogn è stata creata dall’adesione, come soci fondatori, di due società scientifiche di settore (Syrio e Sirong) e di 32 ostetriche individuate dai rispettivi collegi. La presidente è Raffaella Punzo, che evidenzia come sia stata “una piacevole sorpresa ritrovarsi in mezzo a molte giovani colleghe, in occasione della firma dell’atto costitutivo, saranno le/gli stesse/i , ribadisce, un forte investimento per la futura continuità di Sisogn, e di stimolo per tutte le future/i ‘giovani’ professioniste/i”.

Nello specifico le ostetriche fondatrici sono: Fausta Scarcelli (Cs), Antonio Bene (Na), Sebastiana Santanello (Sr), Incoronata Masi (Pz), Enrico Naldi (Bo), Antonella Nespoli (Mi/Bg/Cr/Lo/MB), Alba Ricchi (Mo), Cristina Ferriolo (Co/Lc/So), Monica Albini (Pv), Patrizia Messina (Roma), Nidia Manocchio (Cb/Is), Luigia  Soldati (Bs), Silvia Del Pivo (PU), Caterina Cingolani (An), Daiane Foppa (Bz), Edvige Proietti (Lt), Olga Guarese (Tn), Jessica Fasan (Ud/Pd), Maria Antonella Auci (Pa), Raffaellina Feola (Ce), Francesca Gaudino (Vr), Luana Rossana Rodini (Mn), Ilaria Catania (Ct), Francesca Bartolomeo (Ba-Bat), Rita Pulpito (Ta), Enza Michela Bottalico (Mt), Cristiana Pavesi (Pr/Pc), Laura Iannuzzi (Fi/Po/Ar/Si/Lu/Gr/Pt), Matilde Maria Canepa (Ge/Sp), Valentina Parodi (To/At), Marica Falini (Pg), Giovanna Martini (Vt).

Il Consiglio Direttivo provvisorio è così composto:
Presidente Raffaella Punzo (SIRONG)
Vice Presidente Miriam Guana (SYRIO)
Tesoriere Antonio Bene (Collegio di Napoli)
Segretario Incoronata Masi (Collegio di Potenza)
Consiglieri: Maria Antonella Auci (Collegio di Palermo), Ilaria Catania (Collegio di Catania), Laura Iannuzzi (Collegio interprovinciale di Fi, Po, Ar, Si,Lu,Gr, Pt), Cristiana Pavesi (Collegio interprovinciale Ostetriche di Parma/Piacenza), Luigia Soldati (Collegio di Brescia)

La nascita di Sisogn è “Un traguardo da ritenersi epocale per le ostetriche italiane considerato il rilevante numero di adesioni, 5636 ostetriche in attività”, si legge in una nota della neonata società. “La Presidente Punzo Raffaella e tutto il Consiglio Direttivo rivolgono un ringraziamento alla Fnco che ha accompagnato “la venuta al mondo” di Sisogn, come una “maia-ostetrica”, passo dopo passo;  le società Syrio e Sirong; i collegi delle ostetriche che si sono prodigati a sensibilizzare le proprie iscritte ad aderire a questa nuova “realtà”, quale risorsa strategica per lo sviluppo del proprio sapere disciplinare (le scienze ostetrico-ginecologico-neonatali) e la valorizzazione delle competenze distintive delle ostetriche nel mercato del lavoro, anche attraverso la loro formazione”.

Sisogn, secondo l’art.2 del proprio statuto non ha scopo di lucro, diretto ne indiretto, non ha finalità sindacali, ma nel rispetto dell’autonomia dei singoli soggetti enti/associazioni aderenti, è volta a promuovere il progresso e la diffusione delle scienze ostetrico-ginecologico-neonatali in ambito clinico, socio-assistenziale, formativo e manageriale anche attraverso la ricerca, a livello nazionale ed internazionale. A valorizzare le competenze distintive della professionista ostetrica/o in ossequio alle normative nazionali ed europee, anche attraverso iniziative formative. Ad aggiornare e diffondere indirizzi e linee guida per il miglioramento della pratica assistenziale.

“Il connubio tra Fnco, società scientifiche italiane e collegi ostetriche di questo ultimo periodo rappresentava l’unica strategia efficace affinché fosse garantita la nascita , quanto prima, di una società scientifica nazionale di ostetriche con le caratteristiche indicate nell’art. 2 del Decreto attuativo della legge 24/2017 pubblicata il 2 agosto 2017”, evidenziano i vertici della neonata Società nella nota. “Perdere questa occasione – concludono - significava rinunciare ad avere standard clinico/assistenziali definiti dalla nostra comunità scientifica per i nostri utenti/ donne, neonati, famiglia, collettività e per la professione, e lasciarsi sfuggire un’opportunità di confronto e di crescita professionale, culturale e scientifica per la nostra disciplina. Sembrava impossibile, ma ce l’abbiamo fatta, tutti insieme!”.

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