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Lunedì 20 NOVEMBRE 2017
Federsanità FVG, Veneto e Lombardia varano la “Carta di San Vito al Tagliamento” su Robotica e Domotica

Sottolineata la necessità di coordinamento tra le Regioni per progetti europei, formazione e umanizzazione delle cure. Tra gli obiettivi anche quello di condividere le 'buone pratiche' esistenti nei territori sulla sicurezza e sul governo delle tecnologie intelligenti, promuovendo anche sinergie con i Centri di ricerca e l’imprenditoria privata di settore

Federsanità Anci Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia confermano il ruolo centrale e attivo delle comunità locali e ribadiscono la volontà (nel rispetto dei diversi modelli regionali), di condividere le 'buone pratiche' esistenti nei territori sulla sicurezza e sul governo delle tecnologie intelligenti, promuovendo anche sinergie con i Centri di ricerca e l’imprenditoria privata di settore, purchè, alleata al servizio del cittadino, sia ricoverato in ospedale, che non autosufficiente, portatore di disabilità, o di cronicità multiple che lo vedono utilizzare i servizi ospedalieri e territoriali delle tre Regioni, nonchè per favorire le innovazioni dell'assistenza domiciliare e residenziale (domotica, teleassistenza, etc.).
 
Sono questi gli impegni contenuti 'Carta di San Vito al Tagliamento', frutto del Forum di due giorni 'Integrazione tra robotica e domotica in Sanità: nuove opportunità per i pazienti. Quali sistemi sanitari e quale personale, per i nuovi scenari internazionali', siglata dai presidenti di Federsanità Anci FVG, Giuseppe Napoli, Veneto, Francesco Lunghi e dal delegato rappresentante di Federsanità Anci Lombardia, Pier Franco Maffè.
 
Nella giornata conclusiva del Forum tutti i qualificati relatori di livello nazionale e internazionale hanno testimoniato che le applicazioni della robotica e domotica in Sanità e per il welfare sono già oggi disponibili e operative per garantire appropriatezza, efficacia e qualità dei servizi per le persone e che i sistemi sanitari e sociosanitari, insieme al mondo della ricerca e dell'impresa di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia sono all'avanguardia a livello europeo. Pertanto, è fondamentale coordinare i diversi sistemi regionali, con approcci interdisciplinari e inter istituzionali, anche per rafforzare le opportunità di accesso ai finanziamenti e programmi europei, come hanno illustrato, Gianluca Quaglio, della Direzione Generale Servizi per la Ricerca del Parlamento europeo, che ha invitato i diversi soggetti ad una maggiore partecipazione e coordinamento per i programmi dell'UE per la Ricerca ("Spazio europeo della Ricerca") e Renata Bagatin, Vice Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale FVG, su "Smart Health e invecchiamento attivo, incentivi e opportunità in FVG".

Per le conclusioni del Forum è intervenuta l'europarlamentare Isabella De Monte che ha manifestato la volontà di organizzare, insieme a Federsanità Anci FVG, Veneto e Lombardia, un'iniziativa al Parlamento europeo, in quanto il tema strategico coniuga "due fattori caratterizzanti delle società occidentali: la crescente digitalizzazione e l'invecchiamento della popolazione" e ha ricordato che la Commissione UE mette a disposizione specifici fondi per la ricerca applicata all'innovazione in campo sanitario e assistenziale attraverso Il programma Horizon 2020.

In precedenza, sul futuro della Robotica e Domotica in Sanità sono intervenuti: Franco Scolari, Direttore del Polo Tecnologico di Pordenone, che ha sollecitato maggiori sinergie tra Ssr, mondo della Ricerca e Imprese per accelerare il percorso che rende disponibili e accesibili in tempi brevi per le persone i risultati delle ricerche su nuovi farmaci, servizi e tecnologie (Genetica, Robotica, ICT e Nanotecnolgie); Mario Tubertini, direttore generale Irccs Cro di Aviano, si è soffermato sui nuovi farmaci per nuovi pazienti ( es. nanofarmaci oncologici), le prospettive per la sostenibilità del Ssr , da cui l'esigenza di coniugare Qualità (richiesta di umanizzazione), Etica ed Allocazione delle risorse. Claudio Dario, Direttore sanitario Azienda per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento, ha illustrato come i Big Data stanno rivoluzionando la vita di tutti noi, tanto da diventare un patrimonio da salvguardare, al riguardo ha richiamato l'esperienza del CCSD di Trento che si propone di "strutturare la collaborazione interistituzionale quale "Punto di incontro tra Sistema sanitario, Ricerca e Territorio divenendo lo strumento di cioesione tra gli indirizzi di programmazione sanitaria, i bisogni di innovazione del territorio e le opportunità offerte dalla ricerca.

Quindi il presidente di Federsanità Anci Veneto, Francesco Lunghi ha illustrato un progetto del Comune di Monselice insieme alle scuole e alla casa di riposo che ha portato ragazzi insieme aii robot ad incontrare le persone anziane, nonchè la farmacia automatizzata dell'Ospedale di Monselice (Aulss 6 Veneto), dove dal 2015, un robot - braccio automatizzato gestisce il magazzino della farmacia (46 mila confezioni di farmaci e ne confeziona almeno 1.700 al giorno).

Notevole interesse anche per l'intervento di Daniela Pedrini, presidente nazionale della Società italiana dell'Ingegneria e Architettura per la Sanità che ha illustrato "Lo sviluppo dei sistemi BIM nella progettazione e gestione delle strutture sanitarie". La sessione è stata moderata dal Direttore sanitario di EGAS FVG, Michele Chittaro.

Leit motiv della due giorni, con il coordinamento scientifico di Luigi Bertinato, dell'Istituto Superiore di Sanità e Giorgio Simon, Direttore Generale AAS 5 Fiuli Occidentale, è stata la formazione delle professioni sanitarie e non solo, sulla quale si è concentrata la tavola rotonda finale "Robots versus SuperDoctors, quale personale e quale formazione per rispondere alle nuove sfide tecnologiche" , moderata da Paolo Bordon, direttore generale dell'Azienda per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento.

Da parte loro Silvio Busaferro, Direttore Dipartimento Area Medica di ASUIUD e Gabriele Romano, Direttore della Scuola di Simulazione e Formazione Avanzata della Regione Veneto, hanno illustrato le sinergie in atto e l'evoluzione della formazione dei medici grazie alle nuove tecnologie (realtà aumentata, etc.) e ai nuovi scenari dei "sistemi sociotecnici"(Brusaferro), mentre Dorian Marusic, già Ministro della Salute della Slovenia, ha invitati i presenti a collaborare per lo sviluppo di una sanità digitale sempre più interoperabile tra le tre Regioni e per progetti di studio e ricerche a livello regionale,nazionale ed europeo, nonché lo scambio di buone pratiche anche con il coinvolgimento di partners europei ed internazionali di settore.

E' toccato, quindi, a Giovanni Leonardi, direttore generale della Ricerca e Innovazione del Ministero della Salute, fare il punto su realtà e prospettive della "rivoluzione digitale in Sanità" partendo dal previsto calo del numero dei medici con le nuove opportunità professionali alla luce delle innovazioni tecnologiche e dei dati epidemiologici ( invecchiamento della popolazione, etc.). Un dato su tutti pare condiviso sia dai relatori che dal folto pubblico (circa 250 persone nella due giorni): Robotica, Domotica e ICT dovranno sempre coniugarsi con l'umanizzazione delle cure. 
 
"Anche se il mondo sta cambiando notevolmente e la tecnologia ha pervaso la nostra vita quotidiana (intelligenza articiale, big data, robotica, etc.) i nuovi professionisti della salute dovranno saper dialogare sia con le persone (prima) che con i loro cellulari. E' fondamentale, pertanto - ha concluso Leonardi- dare vita a un nuovo Patto per la Salute che, come ha dimostrato il Forum di San Vito, può partire proprio dal territorio, per cui è positivo che i sistemi locali investano sulle innovazioni utili per migliorare la Salute e la Qualità della vita delle persone (come indicato nella "Carta di San Vito" ) perchè le sinergie tra Comuni, Sistemi sanitari e sociosanitari, mondi della Ricerca e dell'Impresa possono generare nuove opportunità di sviluppo sostenibile per le comunità locali".

A conclusione del convegno Luigi Bertinato, a nome del Comitato scientifico del Convegno, ha informato che la “Carta di San Vito al Tagliamento” sulla promozione e sviluppo della Robotica e della Domotica nel nuovo paradigma di integrazione tra ospedale e territorio" sarà disponibile, nei prossimi giorni, sui siti di Federsanità ANCI FVG, Veneto e Lombardia e verrà diffusa a Comuni, Aziende sanitarie e società scientifiche per il massimo coinvolgimento e conseguenti azioni che verranno monitorate e presentate nei prossimi incontri.

La video registrazione di tutti gli interventi del convegno sarà pubblicata online entro 15 giorni sul sito internet www.federsanita.anci.fvg.it nella sessione atti dei convegni. 
 
Tiziana Del Fabbro

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