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Lunedì 20 NOVEMBRE 2017
USA. Riforma fiscale, Trump tenta l’ennesima spallata ad Obamacare

Il disegno della nuova legge fiscale toglie l’obbligo di tassazione per i cittadini che non acquistano un’assicurazione sanitaria. Dopo numerosi tentativi non riusciti, Trump fa leva su questo aspetto per tentare di smantellare l’Obaamcare. Ma la proposta non convince alcuni senatori repubblicani. E il Congressional Budget Office ammonisce: senza Obamacare 13 milioni di cittadini scoperti in più entro il 2027.

(Reuters Health) – Mentre da questa parte dell’Atlantico si sceglie la nuova sede dell’Ema, negli Usa Donald Trump si dichiara disposto a escludere dalla riforma fiscale l’abrogazione di una parte dell’Obamacare, purché la riforma delle tasse vada in porto secondo i suoi desiderata. “Sarebbe grandioso se riuscissimo ad abrogare una parte del piano voluto da Obama – dice Mick Mulvaney, direttore del bilancio alla Casa Bianca -, ma se diventasse un ostacolo alla migliore riforma fiscale possibile, allora siamo pronti a tirare fuori la proposta dalla votazione”.
 
Ad oggi, però, l’indicazione è di tenere la proposta di abrogazione all’interno della riforma, almeno secondo quanto dichiarato dal Segretario al Tesoro, Steve Mnuchin. La nuova legge fiscale, proposta dai leader Repubblicani, rimuoverebbe il requisito che impone delle tasse agli americani che rifiutano di acquistare un’assicurazione sanitaria, come previsto dall’Affordable Care Act voluto da Obama. La Camera dei Rappresentanti ha approvato la legge la settimana scorsa. I repubblicani, che controllano entrambi i rami del Congresso, considerano proprio la riforma fiscale ‘cruciale’ per le prospettive del partito alle elezioni del Congresso del 2018. Ma al Senato i repubblicani hanno una stretta maggioranza e possono permettersi di perdere solo due voti.
 
Così, il fatto che alcuni Senatori della fazione di Trump siano critici nei confronti della proposta di abrogare una parte dell’Obamacare nell’ambito della riforma fiscale, rappresenta un fattore di rischio non trascurabile. Oltre ad essere criticata dai Democratici, che la definiscono “un omaggio ai ricchi e alle lobby”, la proposta di legge, con l’abrogazione dell’ACA, potrebbe danneggiar quei contribuenti a medio-reddito che vederebbero annullati i benefici del taglio delle tasse col pagamento di premi assicurativi più elevati. A pensarla così sono anche alcuni senatori repubblicani. Nel frattempo, il Congressional Budget Office, un ente governativo indipendente, ha dichiarato che l’abrogazione dell’ACA aumenterebbe di 13 milioni il numero di americani senza assicurazione entro il 2027.
 
Fonte: Reuters Health News
 
(Versione italiana per Daily Health Industry)

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