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Mercoledì 22 NOVEMBRE 2017
Welfare, politiche per la salute ed accesso al farmaco. Il 25 novembre al via il Caduceo d'oro

La difficile sfida per il nostro servizio sanitario nazionale, diviso tra innovazione e sostenibilità, e che da equo, universale e solidale rischia di risvegliarsi senza futuro, sarà al centro del dibattito della XIII edizione dell'appuntamento annuale organizzato dall’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat.

Aumenta la spesa sanitaria privata degli italiani, che sale a 35,2 miliardi e si allarga la platea della cosiddetta sanità negata, con oltre 12 milioni di persone che nell'ultimo anno hanno rinunciato o rinviato cure, mentre i sistemi sanitari locali sono sempre più divaricati, le opportunità di cura e l’accesso al farmaco per i cittadini sempre più a macchia di leopardo, con un Sud più in difficoltà del resto del Paese: è la fotografia scattata dal Censis solo qualche mese fa.
 
È in questo contesto che si pone una sfida difficile per il nostro servizio sanitario nazionale che, diviso tra innovazione e sostenibilità, da equo, universale e solidale rischia di risvegliarsi senza futuro. Ecco in sintesi il filo conduttore della tavola rotonda della XIII edizione del Caduceo d’Oro, l’appuntamento annuale organizzato dall’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat e patrocinato da Senato della Repubblica, Ministero della Salute, Federazione Ordini Farmacisti italiani e Assessorato alle Politiche per la Salute della Regione Puglia.
 
L’iniziativa si terrà a Bari, sabato 25 novembre alle ore 15.30, nella sala polifunzionale del Quartier Generale della 3^ Regione Aerea a Bari Palese.
“Il Welfare negli anni della crisi - Politiche per la salute e accesso al farmaco” è il tema di strettissima attualità al centro del confronto che quest’anno vedrà la partecipazione di numerosi addetti ai lavori. Ad introdurre il tema, Sandro Castaldo, professore Ordinario di Economia SDA Bocconi.
 
Interverranno Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bari; Marco Cossolo, presidente Nazionale di Federfarma; Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva; Giovanni Gorgoni, direttore generale / commissario straordinario AReS Puglia; Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani; Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria; Marco Vecchietti, consigliere delegato RDM Assicurazione Salute spa. Il dibattito è coordinato dal giornalista Rai, Francesco Giorgino. Apre i lavori il presidente dell'Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat, Luigi d'Ambrosio Lettieri.
 
“Quest’anno il Caduceo è dedicato ad un tema di particolare rilevanza sociale, qual è quello del welfare in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese”, spiega d’Ambrosio Lettieri, “Un tema che si incrocia inevitabilmente con la sostenibilità del sistema sanitario nazionale che oggi vive una crisi grave e strutturale, stretto tra la necessità di ottimizzare le risorse disponibili e il dovere di garantire livelli essenziali di assistenza adeguati, efficaci, omogenei sul territorio nazionale. Dobbiamo interrogarci sul modello migliore per essere al passo con i notevoli cambiamenti che investono la salute pubblica, le esigenze delle persone, la ricerca scientifica, l’accesso ai farmaci innovativi e ai nuovi devices”.

La professione farmaceutica assegna per il 2017 il prestigioso riconoscimento del Caduceo d’Oro al presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi e al direttore del quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno - testata che quest’anno festeggia 130 anni di informazione- Giuseppe De Tomaso. 

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