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Venerdì 24 NOVEMBRE 2017
Legge di Bilancio. Nursind e Nursing Up: “No a compromessi al ribasso sul contratto. Infermieri pronti a mobilitazione”

"Il fondo per il Servizio sanitario Nazionale è in costante de-finanziamento e il personale dipendente è sempre più de-capitalizzato. Nursind e Nursing Up sono pronti a dichiarare lo stato di agitazione e a chiamare gli infermieri ad esprimere il proprio dissenso verso questi soprusi nelle piazze e nelle urne elettorali". Questa la presa di posizione di Nursind e Nursing Up rispetto alla manovra. 

È in discussione in queste ore in Commissione Bilancio del Senato la legge di bilancio 2018. Ci giunge notizia della difficoltà, già segnalata dalle Regioni, di una reale copertura degli aumenti contrattuali. Nursind e Nursing Up, in rappresentanza al tavolo contrattuale nazionale della categoria infermieristica, si dichiarano pronti alla mobilitazione di tutto il personale della sanità pubblica se non saranno garantiti i già miseri aumenti stipendiali previsti per il 2018.
 
"Il fondo per il Servizio sanitario Nazionale è in costante de-finanziamento e il personale dipendente è sempre più de-capitalizzato e costretto a garantire quel diritto alla salute che la Repubblica ha assunto come impegno nei confronti di tutti i cittadini. Eroghiamo salute a scapito della nostra salute (gli organici sono carenti e sempre più con personale anziano), ci paghiamo la formazione continua, l’iscrizione agli albi professionali e le coperture assicurative per la responsabilità civile e penale. I contratti sono fermi da ormai da 9 anni e la nostra pazienza si è esaurita. Siamo costantemente aggrediti nelle strutture per disservizi che non dipendono da noi ma da politiche economiche di continui tagli lineari", spiegano gli infermieri.
 
"Già a luglio 2015 la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco economico dei contratti e a oggi attendiamo ancora che cessi questa illegalità.
I diritti alla salute e al lavoro sono i fondamenti della Repubblica e del patto sociale. Negare questi diritti significa rompere questo patto. Compito delle rappresentanze sindacali è anche quello di organizzare i lavoratori per la difesa dei sacrosanti diritti fondamentali. Nursind e Nursing Up - concludono i sindacati - sono pronti a dichiarare lo stato di agitazione e a chiamare gli infermieri ad esprimere il proprio dissenso verso questi soprusi nelle piazze e nelle urne elettorali. Non lasceremo che la dignità del lavoro e degli infermieri sia ulteriormente calpestata". 

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