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Martedì 12 DICEMBRE 2017
L’Aquila. Il sindaco chiede garanzie sull’Obi. Il Dg Tordera rassicura

“Tutti i pronto soccorso della Asl 1 saranno dotati di Obi ovvero di posti letto per l’osservazione breve e pertanto, nella sostanza, per l’utente non cambierà nulla rispetto a oggi”. Questa la risposta del Dg al sindaco Biondi, che in una lettera chiedeva garanzie sull’Unità evidenziandone il ruolo.

Garanzie affinché nell’atto aziendale della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila sia chiaramente indicata, nell'ambito del reparto del Pronto soccorso, la presenza di un'unità semplice funzionale di osservazione breve (Obi), così come accade negli atti delle altre aziende regionali. A chiederla è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, con una nota inviata al manager della Asl 1, Rinaldo Tordera, all’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci e al consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.

“L'Obi - scrive il sindaco - è obbligatoria nei pronto soccorso con numero pari o superiore a 25 mila accessi e hanno un compito importantissimo nella riduzione dei ricoveri impropri, incidendo non poco sulla spesa sanitaria. Le statistiche, infatti, dicono che circa il 75-80% dei pazienti osservati in tale unità vengono dimessi senza necessità di ricorrere a ricovero. Per queste ragioni, dati e statistiche alla mano, - conclude il primo cittadino – è necessario che l’ospedale San Salvatore possa continuare a contare sull’unità Obi per garantire cure sanitarie di qualità e servizi efficienti per l’utenza”.

Immediata la replica del Dg, che rassicura Biondi: “Tutti i pronto soccorso della Asl 1 saranno dotati di Obi ovvero di posti letto per l’ osservazione breve e pertanto, nella sostanza, per l’utente non cambierà nulla rispetto a oggi”.

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