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Martedì 12 DICEMBRE 2017
Psicologi: non c’è motivo per non approvare il Ddl Lorenzin



Gentile direttore,
l’Aupi, Organizzazione Sindacale degli Psicologi, esprime il timore che anni di lavoro del Parlamento, possano risultare persi sol perché la legislatura volge oramai al termine. Ci riferiamo al ddl Lorenzin. Un disegno di legge che i cittadini attendono e che sarebbe una spinta importante per la “modernizzazione” del Servizio Sanitario Nazionale.

I cittadini e gli utenti stanno vivendo sulle loro spalle un lungo decennio di tagli e riduzione delle prestazioni con allungamento delle liste di attesa.
Non approvare il ddl Lorenzin significa affossare ancor di più il Servizio Sanitario. Significa deludere ancora una volta le aspettative dei cittadini e di centinaia di migliaia di Dirigenti, Professionisti ed Operatori che quotidianamente e con grande sacrificio ed abnegazione, garantiscono l’assistenza sanitaria ai cittadini.

Ci uniamo a quanti, e sono tantissimi, in queste ore, stanno chiedendo ai Partiti, ai Capigruppo del Senato, al Presidente del Senato, Grasso di portare in votazione, il testo del ddl Lorenzin.

Noi non capiremmo ed i cittadini non capirebbero i motivi di questo eventuale rinvio.

Anche questi rinvii contribuiscono ad allontanare i cittadini dalla “politica”. Non approvare un testo che ha ottenuto un consenso amplissimo in Parlamento e nella società sarebbe inspiegabile.

I cittadini e gli operatori sanitari si sono abituati a sentirsi dire molti 'no'. Non ci sono soldi, c’è il Bilancio da rispettare…

Tanti 'no'. Ma questo No non lo comprendiamo. Non costa nulla in termini economici.

Perché non approvarlo? Davvero non lo comprendiamo.

Sulla salute dei cittadini e sulle aspettative di centinaia di migliaia di operatori del Servizio Sanitario non si possono innestare alchimie politico/partitiche.
 
Mario Sellini
Segretario Generale Aupi

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