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Giovedì 14 DICEMBRE 2017
Legge di Bilancio. Ecco gli emendamenti proposti alla Camera da medici e dirigenti sanitari

Dopo lo sciopero dello scorso 12 dicembre, medici e dirigenti sanitari hanno presentato ai componenti delle Commissioni Bilancio, Affari Sociali e Lavoro una serie di emendamenti che puntano a: ripristinare il trattamento accessorio della dirigenza sanitaria, introdurre una tassazione agevolata per le prestazioni aggiuntive chieste al personale, superare il precariato, liberare la Ria ed aumentare i contratti di formazione specialistica. GLI EMENDAMENTI

Medici e dirigenti sanitari, dopo lo sciopero dello scorso 12 dicembre a causa del "disinteresse della politica verso il servizio sanitario nazionale", per provare a correggere il tiro del testo della manovra già approvata dal Senato, hanno inviato ai deputati delle Commissioni Bilancio, Affari Sociali e Lavoro della Camera un pacchetto di proposte emendative.
 
In particolare, si propone il ripristino del trattamento accessorio della dirigenza sanitaria, l'introduzione di una tassazione agevolata per le prestazioni aggiuntive chieste al personale dalle Asl, il superamento del precariato nelle Pubbliche amministrazioni, liberare la Retribuzione individuale di anzianità (Ria) ed aumentare di 2.000 unità i contratti di formazione specialistica.
 
Di tutte queste proposte, solo quello sulla Retribuzione individuale di anzianità è stato ripreso integralmente e presentato tra gli emendamenti segnalati dalla maggioranza per l'esame in Commissione Bilancio. È passata, invece, solo in parte la proposta sull'incremento dei contratti di formazione specialistica. In questo caso rientra, sempre tra i segnalati, l'emendamento Crimì (Pd) che propone un investimento di 100 milioni per finanziare, però, altri 1.000 contratti.
 
Giovanni Rodriquez

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