quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 14 DICEMBRE 2017
Dirigenti infermieri. Al via il corso di Alta formazione Agenas-Ipasvi

La finalità del corso (durata otto mesi), alla prima edizione, è quella di accrescere e attualizzare le conoscenze, nonché di sviluppare le abilità richieste al personale infermieristico. Coletto: “Una risposta ai cambiamenti che hanno interessato nell’ultimo decennio questa professione e alle nuove funzioni che è destinata a svolgere nell’attuale riorganizzazione dei modelli assistenziali, negli ospedali come sul territorio e nelle cure domiciliari”.

Prende il via la prima edizione del corso di Alta formazione per dirigenti infermieri organizzato da Agenas e dalla Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi. La finalità del corso, della durata di otto mesi, è quella di accrescere e attualizzare le conoscenze, nonché di sviluppare le abilità richieste al personale infermieristico.
 
“La ferma idea che la formazione sia realmente un motore fondamentale per lo sviluppo del Servizio sanitario - dichiara il Presidente Agenas,Luca Coletto – si materializza in questo primo corso rivolto alla professione infermieristica. Il percorso, infatti, vuole essere una risposta ai cambiamenti che hanno interessato nell’ultimo decennio questa professione e alle nuove funzioni che è destinata a svolgere nell’attuale riorganizzazione dei modelli assistenziali, negli ospedali come sul territorio e nelle cure domiciliari”.

“Il ciclo formativo è un tassello che non poteva mancare nel mosaico della riorganizzazione dellassistenza sanitaria in cui è impegnata Agenas, in ottemperanza al DM 70 che attribuisce all’Agenzia il coordinamento del processo di revisione delle Reti clinico assistenziali”, ha detto il Direttore Generale Agenas, Francesco Bevere.

“Mettere il sistema salute nelle condizioni di prendersi cura di una popolazione sempre più longeva, 
con consequenziale aumento di patologie croniche e disabilità, richiede, parallelamente al lavoro di revisione dei modelli assistenziali, un investimento sul capitale umano, senza il quale non troveremmo la quadra. Oggi partiamo dal personale infermieristico, agevolando percorsi di investimento formativo sui nuovi compiti che dovrà svolgere, come quelli afferenti all’area manageriale e alla valutazione delle performance, in aggiunta a quelle abilità comunicative e di empatia che hanno reso questa professione tra le più vicine al cittadino”, ha aggiunto Bevere.

Per la Presidente della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi, Barbara Mangiacavalli, “il corso Agenas-Ipasvi riconosce e inserisce a pieno titolo i nostri professionisti nel quadro organizzativo-programmatorio delle nuove responsabilità disegnate dal modello di assistenza previsto nel Patto per la Salute. La formazione infermieristica ha un ruolo essenziale sia nell’assistenza ospedaliera delineata dai nuovi standard che in quella territoriale e ancora di più come garanzia della necessaria continuità assistenziale oggi poco presente nel panorama delle cure offerte dal Ssn. Per la Federazione”, aggiunge Mangiacavalli.

“Il corso – conclude la presidente Ipasvi - rappresenta anche la base per quel salto di qualità della formazione che deve puntare dopo la laurea magistrale a realizzare ruoli di management sia gestionale sia clinico, che sono già oggi caratteristica degli infermieri e si codificano proprio in percorsi di alta formazione per disegnare le vere competenze dei nostri professionisti, chiamati a orientare e governare sia i processi assistenziali tipici di una certa area clinica sia le competenze necessarie per realizzarli”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA