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Venerdì 15 DICEMBRE 2017
Erogazione Lea. Zaia: “Veneto al primo posto. Grande risposta a giornali e politici detrattori”

Secondo quanto riferito dal governatore veneto, il Comitato Nazionale ha certificato oggi gli adempimenti contenuti nel Questionario LEA per l’anno 2016, per le Regioni Veneto (209 punti), Toscana (208), Emilia Romagna (205), Lombardia (198) e Marche (198). La Regione Veneto è stata l’unica ad avere una sola “adempienza con impegno”. Tutti gli altri adempimenti sono stati pienamente superati.

“La Sanità veneta è risultata al primo posto tra le Regioni nell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA 2016. Il Comitato Nazionale LEA ha infatti certificato oggi gli adempimenti contenuti nel Questionario LEA per l’anno 2016, per le Regioni Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Marche. La Regione Veneto è stata l’unica ad avere una sola ‘adempienza con impegno’. Tutti gli altri adempimenti sono stati pienamente superati”. Ne dà notizia, “con orgoglio e soddisfazione” il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Nella griglia LEA, spiega Zaia, “il Veneto ha ottenuto 209 punti, la Toscana 208, l’Emilia Romagna 205, La Lombardia 198, le Marche 192”. La valutazione per le restanti Regioni, riferisce la nota veneta, “non in piano di rientro non è stata possibile per incompletezza della documentazione, in quanto è loro richiesto di sanare alcune inadempienze che, permanendo, non consentirebbero loro di accedere al sistema premiante previsto per le Regioni promosse”.

“Siamo di fronte a una risposta forte e concreta – commenta Zaia – ai quotidiani detrattori, politici e purtroppo in qualche caso istituzionali, per i quali la sanità del Veneto sarebbe ora al collasso, ora disorganizzata, ora inefficiente, ora sprecona. La griglia LEA è un dato di fatto, che emerge da valutazioni impietose, al termine delle quali i promossi sono sempre pochi, e tra i bocciati il Veneto non c’è mai stato. L’elevato punteggio ottenuto – aggiunge il Governatore – testimonia anche che non solo sappiamo curare al meglio, e senza disuguaglianze, tutti i nostri cittadini, ma che i risultati di questa, che è una vera e propria missione, migliorano ancora. Dedico questa bella soddisfazione a tutti i veneti, e in particolare a tutti gli operatori sanitari a ogni livello, che quotidianamente contribuiscono con la loro professionalità e il loro lavoro al raggiungimento di risultati come questo”.

“I Livelli Essenziali di Assistenza – gli fa eco l’Assessore alla Sanità Luca Coletto – sono come un prestigioso marchio di qualità, ma soprattutto testimoniano la capacità di una Regione di rispettare il sistema universale delle cure. Lo impone la Costituzione – aggiunge – e rispettare il dettato della Carta riuscendo a dare a tutti, indistintamente, le cure di cui hanno bisogno è un segnale di civiltà che il Veneto manda forte e chiaro. Farcela – conclude Coletto – è sempre più difficile per l’impoverimento progressivo, e indistintamente trasversale tra le Regioni, del Fondo Sanitario Nazionale. Ma è l’obbiettivo con il quale ci si alza e si lavora ogni giorno, 365 giorni all’anno, e quindi oggi al soddisfazione è grande”.

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