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Giovedì 21 DICEMBRE 2017
Farmaci innovativi oncologici: in Stato-Regioni i criteri per l'assegnazione del miliardo previsto per le Regioni

Schema di decreto del ministero della Salute di concerto con l’Economia approvato in Stato-Regioni. Come ripartire le somme alle Regioni a statuto ordinario e a quelle a statuto speciale. Il criterio guida per il 2017 è la quota di accesso al fabbisogno sanitario standard. IL PROVVEDIMENTO. 

Come ripartire il miliardo di euro che la legge di bilancio 2017 ha stanziato per i farmaci innovativi oncologici?

La soluzione è nello schema di decreto del ministero della Salute di concerto con l’Economia che oggi approda in Stato-Regioni per l’intesa e sul quale le Regioni hanno dato l'intesa.

Secondo il decreto, il riconoscimento del requisito dell'innovatività dei farmaci avviene secondo i criteri e le modalità fissati dall'Aifa con la determina n. 519 del 2017 e ha una durata massima di trentasei mesi. L'Aifa predispone e aggiorna mensilmente gli elenchi di riferimento dei medicinali innovativi e oncologici innovativi, che sono pubblicati sul portale web dell'Aifa.

Con cadenza trimestrale ed entro i 15 giorni successivi alla scadenza dei primi tre trimestri di ogni anno, considerando anche la possibilità del paziente di effettuare  il trattamento in una o più Regioni diverse da quella di residenza, l'Aifa fornisce al ministero della Salute i dati relativi alla spesa di competenza di ciascuna Regione, distinti per i residenti e per i non residenti, utilizzando i modelli allegati al decreto per i farmaci innovativi e per i farmaci oncologici innovativi.

Per il 2017 il ministero della Salute concorre a rimborsare alle Regioni a statuto ordinario e alla Sicilia, in coerenza con la quota di compartecipazione statale al finanziamento previsto dalla legge 296/2996, la quota regionale di competenza.
Per le Regioni a statuto speciale, la Sicilia limitatamente alla quota di finanziamento a proprio carico, e le province autonome di Trento e di Bolzano la spesa di competenza per l'acquisto dei medicinali innovativi e oncologici innovativi, in relazione alla singola indicazione terapeutica, dispensati a soggetti residenti nelle Regioni a statuto ordinario o della Sicilia, viene rimborsata attraverso il sistema della fatturazione diretta tra gli enti del Servizio sanitario nazionale delle Regioni o Province autonome interessate. Questa spesa concorre alla determinazione del rimborso della spesa per residente di competenza di tali Regioni .

Dal 2018 il ministero della Salute concorre a rimborsare alle Regioni a statuto ordinario e alla Sicilia la spesa regionale di competenza sostenuta per i residenti. Per le Regioni a statuto speciale e la Sicilia per la quota a proprio carico e per le Province autonome di Trento e di Bolzano vale il meccanismo già descritto per il 2017.

L'erogazione delle somme per il 2017 è effettuata in proporzione alla quota di accesso al fabbisogno sanitario standard  per  lo stesso anno, fino a raggiungere l’importo previsto dal finanziamento.

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