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Giovedì 21 DICEMBRE 2017
Uniti per Unire a confronto sui programmi dell’Omceo romano

Tra gli obiettivi del neo Consiglio anche quello di intensificare la cooperazione internazionale per far diventare l'Ordine dei medici il più importante di Europa. "Affrontiamo con coraggio questo nuovo capitolo della storia dell'Ordine, pronti a soddisfare le aspettative di tutti, e non solo chi ci ha sostenuto, e a intensificare il confronto e la collaborazioni tra le diverse professioni" ha dichiarato il presidente dell'Omceo Magi.

Oltre 100 delegati di confederazioni, associazioni, sindacati, Ong e comunità, per la riunione dell'Ufficio di presidenza del Movimento internazionale Transculturale Interprofessionale Uniti per Unire, organizzata a Roma per un confronto con i rappresentanti del nuovo Consiglio dell'Ordine dei medici e odontoiatri di Roma e Provincia, vincitore con la lista #MediciUniti.

Presenti il presidente dell'Ordine dei medici e odontoiatri di Roma Antonio Magi – che a chiusura dell'evento ha ricevuto la nomina onorifica di socio onorario Uniti per Unire - affiancato dai membri del Consiglio direttivo Foad Aodi, Roberto Bonfili e Luigi Marsella.

"Affrontiamo con coraggio questo nuovo capitolo della storia dell'Ordine, pronti a soddisfare le aspettative di tutti, e non solo chi ci ha sostenuto, e a intensificare il confronto e la collaborazioni tra le diverse professioni; è proprio questo spirito di unione che ha portato alla vittoria la nostra lista", ha dichiarato Magi.

Rafforza il messaggio dell'unione interprofessionale anche Foad Aodi, presidente Associazione medici di origine straniera in Italia (AMSI) e fondatore di Uniti per Unire, eletto consigliere dell'Ordine per la quarta volta: "Ascolteremo con umiltà, come abbiamo sempre fatto, la voce di tutti i cittadini, dei professionisti della Sanità italiani e internazionali, dei medici e dei pazienti, per concretizzare da subito i nostri obiettivi. Quello a cui puntiamo nel 2018 - prosegue - è rafforzare l'alleanza tra i professionisti della Sanità e i cittadini, per essere portavoce dei loro disagi con le Istituzioni, stimolando dibattiti e confronti a porte aperte".

Inoltre, Aodi punta a istituire un'area di comunicazione e un'area Affari esteri: "elementi fondamentali per fare uscire l'Ordine dei medici oltre i confini attraverso una comunicazione costruttiva e al passo con l'attualità", chiarisce.

Tra gli obiettivi del neo Consiglio non manca quello di intensificare la cooperazione internazionale per far diventare l'Ordine dei medici il più importante di Europa.

Nino De Ritis, consigliere dell'Ordine dei farmacisti di Roma e coordinatore Dipartimento farmacisti di Uniti per Unire, da parte sua aggiunge: "Un tavolo interprofessionale é auspicabile per stimolare la collaborazione e il confronto continuo interprofessionale".

"Puntiamo all'innovazione, per questo tra le nostre proposte c'è quella di un maggior coinvolgimento di legali esperti, che affianchino e al tempo stesso amplifichino la nostra collaborazione per combattere la medicina difensiva", afferma Daniele Di Clemente, esponente dell'Unione medica euro-mediterranea UMEM e di Uniti per Unire e coordinatore dipartimento di Medicina legale e difensiva di Uniti per Unire insieme a Luigi Marsella.

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