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Mercoledì 27 DICEMBRE 2017
Napoli. Il bilancio del Dg del Cardarelli, Verdoliva: “In un anno e mezzo tempi di intervento ridotti e nuove assunzioni”

Verdoliva ha parlato di risultati ottenuti grazie “all’analisi dei problemi e delle criticità che ci siamo trovati ad affrontare e delle soluzioni messe in campo”. Poi ha ricordato le prossime sessioni concorsuali per reclutare nuovi dirigenti medici, dirigenti medici di emergenza, dirigenti medici anestesisti e i nuovi concorsi per i primari: “31 professionisti di eccezionale livello al lavoro già nei primi sei mesi del 2018, per un nuovo anno di assunzioni e nuova linfa e professionalità”.

“Tra i più importanti obiettivi raggiunti dal Cardarelli, nell’ultimo anno e mezzo, c’è sicuramente la riduzione dei tempi di intervento sulla frattura del femore per gli over 65: siamo passati dal 6% all’80%. Analogo trend per i parti cesarei: viaggiavamo attorno a una percentuale oscillante tra il 46 e il 48% delle operazioni: negli ultimi mesi del 2017, siamo arrivati al 36%. Un risultato che veramente ci dà grande soddisfazione perché significa che la programmazione e la pianificazione delle strategie si stanno rivelando vincenti”. Lo detto Ciro Verdoliva, Direttore Generale dell’Aorn Cardarelli di Napoli, in occasione della presentazione, nei giorni scorsi, di un nuovo portale web sulla sanità campana.

“Sono stati mesi di impegno e di risultati – ha aggiunto Verdoliva –. Ciò che abbiamo ottenuto può sembrare una magia, ma non lo è; è frutto invece dell’analisi dei problemi e delle criticità che ci siamo trovati ad affrontare e delle soluzioni messe in campo”.

“Il ‘Centro Dafne-Codice Rosa’, per aiutare le donne vittime di violenze di genere, è un ulteriore buon esempio – ha spiegato il manager, alla guida dell’ospedale più grande del Sud Italia da circa un anno e mezzo –. E non dimentichiamo le prossime sessioni concorsuali per reclutare nuovi dirigenti medici, dirigenti medici di emergenza, dirigenti medici anestesisti.A ciò dobbiamo aggiungere i nuovi concorsi per i primari: 31 professionisti di eccezionale livello al lavoro già nei primi sei mesi del 2018, per un nuovo anno di assunzioni e nuova linfa e professionalità”.

“Una corretta informazione in ambito sanitario – ha concluso – è un tema che sta a cuore al Cardarelli, dove nel bene e nel male le notizie vengono amplificate. Purtroppo più nel male, perché le belle notizie non fanno notizia, come si dice. Il Cardarelli non si è mai sottratto alla comunicazione con il pubblico, ma anzi fornisce puntualmente informazioni, affinché le fonti siano corrette e l’informazione equilibrata”.

Sul tema è intervenuto anche Bruno Zuccarelli, Vicepresidente Ordine dei Medici di Napoli. “I social – ha detto - hanno molti effetti benefici ma causano enormi disastri. Rieducare il cittadino al riconoscimento dell’autorevolezza di un’informazione scientifica è prioritario di questi tempi, basti pensare a quanto accaduto per i vaccini”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente Corecom Campania, Domenico Falco, che ha messo in guardia anche gli operatori dell’informazione “da un approccio semplicistico» nel giornalismo “scientifico e sanitario, in particolare” considerato che “un errore o una notizia non verificata possono avere un riflesso negativo sulla vita e sulla salute di una persona”.

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