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Giovedì 28 DICEMBRE 2017
Nas, il bilancio del 2017: arrestate 154 persone e denunciate altre 4.495. Attività sospesa per 169 strutture tra ambulatori, case di riposo, laboratori e aziende. Sequestrate 106 mila confezioni di medicinali e 98 mila capsule e fiale 

Presentato il bilancio dell’ultimo anno di attività dei Carabinieri che operano per la tutela della salute. In totale 49.700 gli interventi, che nel 30% dei casi hanno evidenziato irregolarità. Nel comparto farmaceutico-sanitario rilevate irregolarità in 3.480 casi che hanno portato all’arresto di 133 per reati quali corruzione, peculato, truffa al servizio sanitario, maltrattamenti ed altri illeciti penali gravi (altre 3.150 le persone denunciate.

A pochi giorni da Capodanno, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute presenta il bilancio di un anno di attività svolta nel 2017. I Nas hanno eseguito una estesa e costante attività di monitoraggio e controllo nei settori di propria competenza. Complessivamente sono stati 49.700 gli interventi presso aziende, strutture e obiettivi, dei quali 14.909 hanno evidenziato irregolarità amministrative o penali (pari al 30% dei controlli). Le attività di indagine hanno consentito di acclarare gravi episodi di criminalità conclusisi con l’arresto di 154 persone ritenute responsabili di rilevanti illeciti penali e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di altre 4.495. Significativo il valore delle violazioni rilevate nel corso delle attività ispettive ed investigative: oltre 9.700 il numero dei reati contestati e 18.262 quello riferito alle sanzioni amministrative pecuniarie, per un valore di oltre 17 milioni di euro.  
 
Nel dettaglio, nel comparto farmaceutico-sanitario, una delle macro-aree di strategica importanza per la salute del cittadino, le verifiche hanno interessato 18.967 obiettivi, tra strutture sanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private, aziende della filiera del farmaco, ditte di distribuzione e vendita di giocattoli, cosmetici e articoli vari. Di queste 3.480 sono risultate non conformi alle normative vigenti. In tale contesto 133 sono state le persone tratte in arresto per reati contro la pubblica amministrazione quali corruzione, peculato, truffa al servizio sanitario, maltrattamenti ed altri illeciti penali gravi. Ulteriori 3.150 persone sono state denunciate alle competenti Autorità Giudiziarie e 1.862 segnalate alle Autorità Amministrative.

Le irregolarità rilevate nel corso delle verifiche, riferiscono ancora i Nas, sono state 10.090, il 70% delle quali di rilevanza penale, con irrogazione di complessivi 3 milioni e 60 mila euro di sanzioni pecuniarie. Nel complesso, le attività hanno portato al sequestro o alla sospensione dell’attività di 169 strutture, quali ambulatori medici e dentistici, strutture ricettive per anziani, laboratori di analisi e aziende commerciali di prodotti ad uso sanitario e medicale, per un valore complessivo di oltre 121 milioni di euro.

Contestualmente sono stati individuati anche canali distributivi illeciti di sostanze farmaceutiche vietate o prive di autorizzazione al commercio, operando il sequestro di 106 mila confezioni di medicinali e oltre 98 mila compresse, capsule e fiale di farmaci sfusi illegali e contraffatti, anche ad azione stupefacente, anabolizzante e dopante.

E poi sequestrati e sottratti alla vendita oltre 1 milione e 274 mila prodotti non idonei tra articoli da regalo, casalinghi, dispositivi elettrici e luminarie, sigarette elettroniche e relative ricariche, per un ammontare di oltre 4 milioni di euro. Di questi quasi 950 mila erano giocattoli ed articoli destinati ai bambini, bloccati soprattutto nelle aziende di distribuzione all’ingrosso nei periodi concomitanti alle varie festività stagionali, priva dell’acquisto.

Nel comparto della sicurezza alimentare i controlli hanno interessato circa il 60% degli interventi complessivi (circa 30 mila verifiche). Gli obiettivi risultati non conformi alle normative di settore sono stati il 38% del totale, pari a 11.256 aziende o società con criticità lievi o importanti. Sebbene la normativa che disciplina il settore alimentare sia significativamente depenalizzata, le verifiche dei Nas hanno comunque determinato l’arresto di 17 persone e la denuncia all’A.G. di 1.296 titolari di esercizi o strutture per reati riconducibili all’associazione per delinquere finalizzata alla sofisticazione di sostanze alimentari, vendita di alimenti nocivi o pericolosi per la salute o in cattivo stato di conservazione; inoltre sono state segnalate 9.278 persone alle Autorità Amministrative per violazione delle normative di autocontrollo alimentare, etichettatura e tracciatura dell’origine dei prodotti.     

L’esecuzione di mirati servizi preventivi e repressivi sul territorio nazionale hanno consentito di individuare e sequestrare oltre 18 mila tonnellate e 100 mila confezioni di alimenti irregolari, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, sottratti prima dell’immissione al consumo.

Inoltre sono stati eseguiti provvedimenti di chiusura/sospensione dell’attività o di sequestro nei confronti di 1.514 strutture, attività commerciali e di somministrazione della filiera alimentare, per un valore stimato in 386 milioni di euro. 

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