quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 29 DICEMBRE 2017
Asl Roma 1. Firmati oggi 43 contratti di assunzioni

Si tratta di 24 infermieri, 10 tecnici (neurofisiopatologia e radiologia) e di 9 dirigenti medici impegnati in attività diverse: si passa dalla veterinaria alla medicina interna, farmacia, gastroenterologia, ostetricia e ginecologia, ortopedia e traumatologia, psichiatria.

La fine dell’anno si chiude con una buona notizia sul fronte lavoro. Venerdì pomeriggio nel Salone del Commendatore della ASL Roma 1 ad essere firmati, alla presenza della Direzione Aziendale della ASL, sono stati 43 contratti che segnano un nuovo inizio per altrettanto personale sanitario. Si tratta di un momento importante per tutti i professionisti coinvolti, tra assunzioni e stabilizzazioni.
 
Scendendo nel dettaglio sono 24 infermieri, 10 tecnici (neurofisiopatologia e radiologia) e di 9 dirigenti medici impegnati in attività diverse: si passa dalla veterinaria alla medicina interna, farmacia, gastroenterologia, ostetricia e ginecologia, ortopedia e traumatologia, psichiatria.
 
Il processo di stabilizzazione arriva dopo un lungo periodo di stasi, parliamo di 10 anni, caratterizzati dal blocco del turnover legato alle difficoltà economiche che il Lazio ha attraversato negli anni passati.
 
Un aspetto, questo, sottolineato anche in una lettera del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, consegnata ai dipendenti. “Si conclude una lunga fase di incertezza e sacrifici – scrive il Governatore -. Finalmente dopo anni poniamo fine ad una condizione inaccettabile di lavoro precariato, grazie ad un contratto a tempo indeterminato che restituisce ad ognuno di voi meritate prospettive di serenità”, continua.
 
“La vostra stabilizzazione, attraverso la procedura concorsuale, non è soltanto il riconoscimento di un diritto, ma anche una condizione fondamentale per far funzionare meglio l’organismo della sanità regionale – e conclude -. La diffusione del lavoro precario ha ostacolato lo sviluppo della sanità del Lazio, ha spinto altrove tantissimi operatori, ha disgregato équipe sanitarie e mortificato competenze. Ora quella stagione si chiude”.
 
Fonte: Asl Roma 1

© RIPRODUZIONE RISERVATA