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Mercoledì 03 GENNAIO 2018
Aneurisma dell’aorta addominale. Dal 15 gennaio a Napoli screening gratuiti in 4 ospedali

Lucio Allocca, Eugenio Bennato, Lucio Caizzi, Pietra Montecorvino, Francesco Paolantoni e Rosalia Porcaro sono i testimonial di "SANApoli", il progetto di screening gratuito per la diagnosi precoce dell’aneurisma dell’aorta addominale. Coinvolto l’ospedale del Mare di Napoli e le strutture ospedaliere di Sant’Agnello, di Gragnano e di Boscotrecase. “Il progetto, che durerà fino al 2021.

Una campagna di sensibilizzazione e screening gratuiti contro l’aneurisma dell’aorta addominale. È l’iniziativa che prenderà il via dal 15 gennaio nell’area della Città Metropolitana di Napoli.

“Stai sereno con lo screening” è lo slogan finale della campagna di sensibilizzazione annunciata nel corso dei lavori congiunti del V congresso di chirurgia vascolare e del IV congresso nazionale Simcri (Società Italiana di Medicina e Chirurgia Rigenerativa Polispecialistica) svoltisi a Napoli e Sorrento e che i cittadini potranno vedere nelle stazioni della metropolitana di Napoli.

Lucio Allocca, Eugenio Bennato, Lucio Caizzi, Pietra Montecorvino, Francesco Paolantoni e Rosalia Porcaro saranno poi i testimonial di “SANApoli”, il progetto di screening gratuito per la diagnosi precoce dell’aneurisma dell’aorta addominale che partirà il prossimo 15 gennaio all’ospedale del Mare di Napoli e negli ospedali di Sant’Agnello, Gragnano e Boscotrecase.

“Il progetto, che durerà fino al 2021, con la collaborazione dei medici di base dell’Asl Napoli 1 Centro e Asl Napoli 3 Sud, è rivolto ai pazienti di entrambi i sessi tra i 60 e i 75 anni che decideranno di sottoporsi allo screening - ha spiegato il prof. Francesco Pignatelli, responsabile UOC di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale del Mare - Secondo uno studio finalizzato alla previsione della malattia vascolare fino al 2020, Napoli è la città europea con la più alta percentuale di ultra 65enni. Proprio l’alta probabilità di incidenza della patologia sulla popolazione partenopea ha fatto sì che si attivasse la campagna a cui saranno sottoposti i soggetti con alti fattori di rischio (fumatori o ex fumatori, familiarità della patologia aneurismatica, malattie dell'arterie coronariche, malattie cerebrovascolari, aterosclerosi, ipercolesterolemia, obesità o ipertensione)”.

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