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Venerdì 12 GENNAIO 2018
Viterbo. L’Avis provinciale dona una nuova autoemoteca alla Asl

La dg Donetti: “Il veicolo sarà determinante per la nostra azienda, perché ci consentirà di essere autonomi e più efficaci nel favorire la raccolta di sangue in tutti i comuni della Tuscia”.

La sezione provinciale dell’Avis di Viterbo ha donato alla locale Asl una nuova autoemoteca.

Il veicolo, dal valore di circa 150 mila euro, è suddiviso in due spazi distinti e separati, ma comunicanti tra di loro: la sala visite pre donazione e la sala donazione. Nella prima, il medico può gestire sia tutta l’attività anamnestica, sia effettuare la visita su un grande e comodo lettino. Nella seconda sono state allestite tre poltrone elettriche (dedicate ed omologate per la donazione del sangue), e resi disponibili tutti gli accessori e gli arredi necessari allo staff medico e paramedico per la raccolta del sangue. All’interno di ognuna delle sale sono stati ricavati degli spazi per lo stivaggio dei materiali e per il contenimento dei rifiuti speciali.

Il veicolo è dotato, inoltre, di un generatore di corrente insonorizzato e di un sistema di stabilizzazione elettroidraulica in grado di stabilizzare e livellare il mezzo. Grazie anche ad una particolare tensostruttura, inoltre, sarà possibile allestire una sala di attesa ed una sala ristoro e relax post-donazione.

“L’autoemoteca che, da oggi, è stata messa a nostra disposizione da parte dell’Avis provinciale è un presidio sanitario mobile determinante per la nostra azienda, perché ci consentirà di essere autonomi e più efficaci nel favorire la raccolta di sangue in tutti i comuni della Tuscia, in particolar modo, in quelli nei quali non è presente un centro prelievi”, ha affermato il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti. “Grazie all’impegno e alla presenza dei tantissimi avisini nel territorio, la nostra provincia, negli anni, si è confermata come uno dei punti di eccellenza a livello regionale per quanto riguarda la donazione del sangue. Basti pensare che la media di donatori nel Viterbese è di 47 su mille, contro il 42 su mille registrati su scala nazionale e che la nostra azienda ogni anno raggiunge, e supera abbondantemente, il livello di autosufficienza di fabbisogno di sangue indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità, garantendo addirittura una compensazione regionale ed essendo spesso di supporto alle altre aziende ospedaliere del Lazio”.

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