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Lunedì 15 GENNAIO 2018
Asl Vercelli. Avviso pubblico per costruzione nuovo edificio per dipartimento di urgenza/emergenza

Il progetto punta alla creazione di una struttura in cui saranno concentrate tutte attività di area critica: dal DEA alle Terapie intensive alle sale operatorie, oltre che i servizi di supporto, come la sterilizzazione. Le aziende avranno tempo fino al 15 Marzo 2018 per presentare le loro proposte progettuali. 

Un mono-blocco dedicato all’emergenza urgenza. È stato pubblicato nei giorni scorsi, sul sito internet dell’ASL VC, l’avviso con cui viene avviata la prima fase del progetto di partenariato pubblico-privato (PPP)messo a punto dall’Azienda Sanitaria Locale. Il progetto punta alla creazione di una struttura in cui saranno concentrate tutte attività di area critica: dal DEA alle Terapie intensive alle sale operatorie, oltre che i servizi di supporto, come la sterilizzazione.
 
La formula scelta per la procedura è di certo innovativa per Vercelli, ma lo è anche per le caratteristiche complessive per individuare il privato che in futuro si occuperà di realizzare il nuovo mono blocco destinato al dipartimento di emergenza urgenza dell’ospedale Sant’Andrea.
 
È quindi avviata la procedura con la quale si intende sondare il mercato per ottenere la presentazione di proposte che gli operatori economici interessati potranno elaborare. Le aziende avranno tempo fino al 15 Marzo 2018 per presentare le loro proposte progettuali. Tra tutte verrà selezionata la proposta ritenuta più aderente agli intendimenti aziendali e che costituirà la base del capitolato, necessario per poi avviare la fase successiva della procedura. Quest’ultima sarà una “normale” procedura di concessione.

Gli operatori economici hanno dovuto accreditarsi e hanno potuto avere accesso a una data room virtuale che sarà attiva fino al 28/02/2018. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.aslvc.piemonte.it aziendale.
 
Il modello PPP consente all’ASL di affidare in un unico pacchetto all’azienda che si aggiudicherà non solo la costruzione del nuovo edificio, ma anche la gestione tecnica del nuovo blocco operatorio e la messa a disposizione dei necessari attrezzamenti tecnologici e degli arredi.
 
Una soluzione, questa, in linea con una visione moderna di realtà ospedaliera concepita sempre più per intensità di cura e che per altro consentirà anche di ottimizzare al meglio le risorse e il personale presente. È previsto, infatti, un risparmio stimato derivante dall’abbattimento del fabbisogno di personale di assistenza e anestesia, così come minori costi gestionali, supportati da accorgimenti che coniugano efficienza e tecnologia con l’installazione di impianti di efficientamento energetico del nuovo edificio e con la predisposizione di impianti tecnici a minore consumo. La costruzione di un edifico ex novo ad alta tecnologia ha soprattutto un vantaggio intrinseco che va a beneficio del paziente e degli operatori che vi lavorano. In questo modo è tra l’altro possibile poter realizzare i lavori, senza interferire in alcun modo con l’attività assistenziale.
 
“Le parole chiave che fanno da filo conduttore in questo processo - ha sottolineato il direttore generale dell’Asl Vc Chiara Serpieri - sono “innovazione” e “umanizzazione”. Dietro questo progetto c’è soprattutto l’intento di accompagnare la forte spinta di cambiamento organizzativo in cui l’ospedale e tutti i suoi operatori sono stati coinvolti nel corso dei mesi passati. Un percorso che viene da lontano; il risultato che presentiamo oggi è il frutto di scelte adottate dopo aver valutato e analizzato anche il ruolo dell’ospedale di Vercelli all’interno della nuova rete ospedaliera. È dopo aver acquisito tale consapevolezza che abbiamo pensato di poter dare solidità concreta al progetto. L’obiettivo è quello di offrire agli utenti dell’Asl di Vercelli un ospedale moderno e confortevole, un ospedale che sia funzionale prima di tutto nella sostanza, ma al tempo stesso anche nella forma”.
 
Per il sindaco di Vercelli Maura Forte: “Si tratta di un progetto che ha di certo un grande valore per la città. In questo modo in futuro potremo contare su una struttura moderna, dalla forte valenza tecnologica, ma comunque sempre presente in città. È un progetto bello e ambizioso che ci permette di pensare di poter diventare al tempo stesso un polo di attrazione notevole”.

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