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Giovedì 18 GENNAIO 2018
Emilia Romagna: 20 milioni per inserimento lavorativo dei disabili

Da ottobre 2017 ad oggi sono 7.530 le persone accolte e valutate, circa 1.500 quelle per cui è in corso una analisi più approfondita delle loro caratteristiche e 1.548 quelle a cui sono state accertate condizioni di fragilità e che hanno già sottoscritto un programma integrato personalizzato.
 


Venti milioni per il 2018 per l’inserimento lavorativo e l’inclusione delle persone fragili e vulnerabili. È quanto previsto nella programmazione triennale 2018-2020  delle risorse contenuta nella delibera presentata questa mattina dall’assessore regionale al Lavoro, Patrizio Bianchi, alla V commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna.

“Con questo atto la Giunta, in coerenza col Patto per il lavoro, conferma la scelta di rivolgere la propria attenzione alle persone in condizione di fragilità e povertà, assicurando a tutte di essere accolte e prese in carico da un servizio pubblico unitario tra servizi per il lavoro, sociali e sanitari”, ha spiegato in Commissione Bianchi. “Un percorso personalizzato delineato sulle condizioni di ognuno. L’Emilia-Romagna ha spostato così l'attenzione dal sussidio alle politiche attive, che sono il vero strumento che può fare uscire le persone dal margine in cui si sono venute a trovare”.

La legge regionale 14 del 2015, prevede che l'inserimento lavorativo delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità sia curato da un’equipe multi-professionale, costituita da operatori dei servizi per il lavoro, del sociale e della sanità, che definisce un programma personalizzato di interventi che integra tutte le azioni utili all'inclusione sociale.

Il 2018 è il secondo anno di programmazione della legge. In commissione questa mattina è stato presentato anche il primo Rapporto intermedio d’attuazione della legge 14: da ottobre 2017 ad oggi sono 7.530 le persone accolte e valutate, circa 1.500 quelle per cui è in corso una analisi più approfondita delle loro caratteristiche e 1.548 quelle a cui sono state accertate condizioni di fragilità e che hanno già sottoscritto un programma integrato personalizzato. Per dare attuazione alla legge si è realizzata la formazione di 1.530 operatori dei centri per l’impiego, dei servizi sociali e sanitari e di quelli che compongono le equipe.

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