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Venerdì 19 GENNAIO 2018
Udine. Completato il trasferimento della Riabilitazione intensiva precoce

I lavori, per un costo complessivo di circa 383 mila euro, sono iniziati nel dicembre 2016 e sono terminati lo scorso mese di novembre. Il nuovo reparto avrà otto camere di degenza a tre letti e tre con letto singolo per un totale di 27 posti letto.
 


Si è concluso all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine il trasferimento della Riabilitazione intensiva precoce dal primo piano del padiglione 3 al terzo piano lato est del padiglione 5 denominato “Chirurgie” e situato al centro dell’area ospedaliera.

La Riabilitazione Intensiva Precoce è una struttura che afferisce al dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione e comprende una sezione di degenza ed una sezione ambulatoriale. L’attività è finalizzata alla riabilitazione ed al recupero funzionale precoce di pazienti con patologie complesse, dai politraumi alle patologie cerebro-vascolari di varia natura in fase post-acuta compresa la riabilitazione post-neurochirurgica.

I lavori, per un costo complessivo di circa 383 mila euro, sono iniziati nel dicembre 2016 e sono terminati lo scorso mese di novembre. L’intervento ha visto la realizzazione di otto camere di degenza a tre letti e tre con letto singolo per un totale di 27 posti letto. Tutte le stanze sono dotate di servizio igienico interno e 9 letti sono attrezzati per il monitoraggio dei parametri vitali. La precedente collocazione era in stanze prevalentemente a 4 letti, senza bagno dedicato. Tra i locali accessori vi è  un’ampia area di soggiorno, una palestra attrezzata, locali di lavoro per medici ed infermieri, l’ambulatorio di reparto e studi per i medici ed il coordinatore infermieristico.

“La nuova situazione ambientale nei locali completamente ristrutturati offre un livello di comfort nettamente superiore”, ha commentato Leo Giulio Iona, direttore SOC Medicina Fisica Riabilitazione e Riabilitazione Intensiva Precoce. “Le stanze sono luminose, prevalentemente a tre letti con servizi igienici dedicati. L' intero reparto è climatizzato, per un soddisfacente benessere termico in tutte le stagioni. La dislocazione delle camere e la distribuzione delle stanze di servizio garantiscono una maggiore prossimità del personale alle esigenze dei pazienti. Infine la collocazione più centrale nel comprensorio Santa Maria della Misericordia, in particolare al nuovo ospedale, rende più agevole l'interazione con la maggior parte degli altri reparti con cui questa struttura collabora, sia per fornire che per ricevere prestazioni professionali. Sono convinto – ha concluso Iona -  che la nuova sede sarà occasione di ulteriore intensificazione dei già ottimi rapporti tra i professionisti della riabilitazione e le aree dell’acuzie, nonché per una migliore esperienza del paziente, che possa anche essere fattore positivo per una più attiva e proficua partecipazione all' attività riabilitativa, al fine di favorire un più rapido e soddisfacente recupero della autonomia per una migliore qualità della vita”.

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