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21 GENNAIO 2018
“Più libertà di scelta nell’offerta sanitaria, competizione pubblico-privato a parità di standard e più poteri alle Regioni”. Il programma sanità del Centrodestra

Questi alcuni dei 10 punti del programma con i quali Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia si presenteranno alle prossime elezioni del 4 marzo. Tra le altre misure: l'estensione delle prestazioni sanitarie, il raddoppio dell'assegno di sostegno per i disabili e maggiori incentivi per il loro inserimento nel mondo del lavoro, un piano straordinario per la natalità e la tutela del lavoro delle giovani madri. IL PROGRAMMA

Siglato lo scorso venerdì il programma condiviso con cui Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia si presenteranno alle prossime elezioni del 4 marzo. Il programma, suddiviso in 10 punti che vanno dalla flat tax alla riduzione dei vincoli dall'Europa, dall'aumento delle pensioni minime al rimpatrio di tutti i clandestini, fino alla riforma della giustizia ed all'azzeramento della riforma Fornero.
 
Nessuno dei 10 punti è dedicato unicamente alla sanità, ma si segnalano diverse proposte suddivise all'interno del programma. Al Punto 4 (Più aiuto a chi ha bisogno) si parla di un'estensione delle prestazioni sanitarie, mentre per i disabili è previsto il raddoppio dell'assegno di sostegno oltre ad incentivi per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
 
Al Punto 7 (Più sostegno alla famiglia) si propone un piano straordinario per la natalità con asili nido gratuiti e consistenti assegni familiari più che proporzionali al numero dei figli, e la tutela del lavoro delle giovani madri.
 
Arriviamo così al Punto 8 (Più qualità nella scuola, nell'università e nella sanità pubblica) in cui si richiede una maggiore libertà di scelta per le famiglie nell'offerta educativa e sanitaria, oltre ad un'incentivazione della competizione pubblico-privato a parità di standard. Sempre qui è stato inserito un richiamo alla centralità del rapporto medico-paziente nel circuito dell'assistenza sanitaria. 
 
Infine, al Punto 9 (Più autonomie territoriali, migliore governo centrale) si richiede un rafforzamento delle autonomie locali.

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