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Lunedì 22 GENNAIO 2018
L’appello di Ricciardi e altri 46 scienziati: “Serve un’alleanza tra politica e scienza per la salute”

Un vero e proprio manifesto lanciato su Facebook dal presidente dell’Iss e sottoscritto al momento da 41 scienziati e ricercatori (tra questi Siliquini, Garattini, Dallapiccola, Lenzi, Remuzzi, Bernabei) che richiama alla necessità dell’allineamento e il rispetto reciproco tra scienza e politica “che mai dovrebbero essere frazioni contrapposte” come sta accadendo nuovamente sulla questione dei vaccini. Riconoscimento al ministro Lorenzin per la sua capacità di dialogo “stretto e proficuo” con il mondo della ricerca

“Un’occasione da non perdere: l’alleanza tra politica e scienza per la salute e lo sviluppo del Paese
Mai come in queste ultime settimane abbiamo sentito i politici dibattere sui temi della scienza.
Libertà di cura, vaccini, futuro del sistema sanitario nazionale, in un equilibrio difficilissimo tra diritti dei cittadini e sostenibilità per i conti dello Stato, sono argomenti fondamentali che tutti i partiti hanno il dovere di trattare. 
 
Riteniamo urgente l’allineamento e il rispetto reciproco tra scienza e politica, che mai dovrebbero essere fazioni contrapposte: è dall’imprescindibile alleanza tra queste che dipendono la salute e lo sviluppo economico e sociale del Paese.
 
In un mondo ideale nessun politico dovrebbe prendere decisioni senza essere informato sui temi, di volta in volta specifici, dagli scienziati. Questi ultimi, tuttavia, sono chiamati ad ottemperare ad un confronto continuo con i politici, non solo per metterli al corrente delle innovazioni e aggiornamenti scientifici, ma ancora di più per far comprendere il metodo e i passaggi logici che a tali risultati innovativi hanno portato.
 
Negli Stati Uniti i rapporti fra scienza e politica sono affidati a “National Academy of Sciences”, Accademie Nazionali che ogni anno pubblicano più di 200 rapporti ideati da un lato per trasmettere al grande pubblico la posizione degli scienziati su temi di interesse generale sui quali ogni cittadino si confronta quotidianamente, dall’altro per permettere ai politici di legiferare tenendo conto delle conoscenze disponibili. 
 
E in Italia? Siamo ancora molto indietro. Sul piano teorico evitare che scienza e politica diano vita a un dialogo tra sordi sembrerebbe semplice, nella pratica non è così. 
 
La politica è la scienza del possibile e della mediazione, i risultati della scienza derivano da un metodo seguito e perfezionato nei secoli, ma realizzarlo concretamente richiede rigore e coraggio; questi mondi fanno fatica ad incontrarsi. 
 
Nel corso dell’ultima legislatura, il Ministro Beatrice Lorenzin ha dimostrato invece che un dialogo più stretto e proficuo tra istituzioni e mondo della ricerca e le sue attività di produzione, diffusione e applicazione di conoscenze è possibile e fattibile, ed anzi deve essere esteso a tutti i settori della pubblica amministrazione.
 
Nel corso degli ultimi anni solo il forte dialogo tra scienza e politica ha generato due grandi interventi di Sanità Pubblica: lo stop al finanziamento dello Stato a Stamina è stato un atto coraggioso dettato dall’inoppugnabile verità scientifica che ben prima dei Tribunali ha detto chiaramente che quella sperimentazione era un pericoloso falso, dannoso per le persone sottoposte alle false terapie. Così come la più recente legge sull’obbligatorietà dei vaccini, di fronte alle preoccupanti statistiche nazionali, è stato un intervento di Sanità Pubblica che ha messo in sicurezza i piccoli italiani e creato un modello che ha ispirato molti governi occidentali. 
 
La scienza è maggiormente in grado di contribuire a policies migliori se i ricercatori e i politici condividono reti comuni, si fidano l'uno dell'altro, rappresentano gli interessi di tutte le parti in modo onesto e aperto e comunicano in modo chiaro ed efficace.
 
Noi crediamo che la strada intrapresa sia quella corretta, dichiariamo la totale disponibilità all’ascolto e alla circolazione dei dati scientifici a supporto di ogni iniziativa che il decisore politico dovrà assumere e auspichiamo un sempre maggiore dialogo nell’esclusivo interesse del Paese e dei suoi cittadini.
 
Walter Ricciardi
Professore Ordinario di Igiene, Università Cattolica del Sacro Cuore, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità

Roberta Siliquini
Professore Ordinario di Igiene Università di Torino – Presidente del Consiglio Superiore di Sanità

Silvio Garattini
Membro del Consiglio Superiore di Sanità

Bruno Dallapiccola
Direttore Scientifico Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Membro del Consiglio Superiore di Sanità

Alberto Villani
Direttore UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Presidente Società Italiana di Pediatria

Roberto Bernabei
Professore Ordinario di Geriatria, Presidente Italia Longeva

Giuseppe Remuzzi
Professore Ordinario di Nefrologia Università di Milano

Placido Bramanti
Professore Ordinario di Scienze Tecniche Mediche Applicate, Università di Messina, Direttore Scientifico IRCCS Centro Neurolesi "Bonino-Pulejo", Membro del Consiglio Superiore di Sanità 

Andrea Lenzi
Presidente del Comitato Nazionale di Biosicurezza Biotecnologie e Scienze della Vita Presidenza del Consiglio dei Ministri, Membro del Consiglio Superiore di Sanità

Claudio Cricelli
Presidente della Società Italiana di Medicina Generale

Ruggero De Maria
Direttore dell'Istituto di Patologia Generale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Presidente di Alleanza Contro il Cancro 

Raffaele Landolfi
Professore Ordinario di Medicina Interna Università Cattolica, Presidente del Comitato di Consulenza Clinico Didattico e Scientifico della Fondazione Policlinico Gemelli

Eleonora Porcu
Professore Associato di Ostetricia e Ginecologia Università di Bologna, Vice Presidente del Consiglio Superiore di Sanità 

Carlo Signorelli
Professore Ordinario di Igiene, Università di Parma, Past-President Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica

Giorgio Scagliotti
Professore Ordinario di Oncologia Medica Università di Torino 

Giancarlo Liumbruno
Direttore Centro Nazionale Sangue – Istituto Superiore di Sanità.

Carlo Petrini
Responsabile dell’Unità di Bioetica e Presidente del Comitato Etico - Istituto Superiore di Sanità

Maria Luisa Di Pietro
Professore Associato di Medicina Legale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Direttore Centro Ricerche e Studi Salute Globale

Rosa Draisci
Direttore del Centro Nazionale Sostanze Chimiche Prodotti Cosmetici e Protezione dei consumatori - Istituto Superiore di Sanità

Franca Fagioli
Direttore Oncologia Pediatrica, Ospedale Infantile Regina Margherita, Città della Salute e della Scienza, Torino

Eugenia Dogliotti
Direttore Dipartimento Ambiente e Salute - Istituto Superiore di Sanità 

Aldo Rosano
Membro Accademia Romana di Sanità Pubblica

Giorgio Gilli
Professore Emerito di Igiene Università di Torino

Alessandro Solipaca
Direttore Scientifico Osservatorio Nazionale per la Salute nelle Regioni Italiane

Giovanni Corsello
Professore Ordinario di Pediatria Università di Palermo

Marco Marchetti
Direttore del Centro Nazionale Health Technology Assesment - Istituto Superiore di Sanità

Giovanni Rezza
Direttore Dipartimento Malattie Infettive - Istituto Superiore di Sanità

Roberta Pacifici
Direttore Centro Nazionale Dipendenze e Doping - Istituto Superiore di Sanità

Alberto G. Ugazio
Direttore Istituto per la Salute del Bambino e dell'Adolescente
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Luisa Minghetti
Direttore Servizio di Coordinamento e Supporto alla Ricerca - Istituto Superiore di Sanità

Walter Malorni
Centro di Riferimento per la Medicina di Genere - Istituto Superiore di Sanità

Francesco Gabbrielli
Direttore Centro Nazionale Telemedicina e nuove tecnologie assistenziali -Istituto Superiore di Sanità

Ida Mura
Professore Ordinario di Igiene Università di Sassari

Francesco Vitale
Professore Ordinario di Igiene Università di Palermo

Andrea Silenzi
Medico di Sanità Pubblica, Vice Presidente Società Italiana Medici Manager

Paolo Villari
Professore Ordinario di Igiene Sapienza Università di Roma

Stefania Boccia
Professore Associato di Igiene Università Cattolica del Sacro Cuore Roma

Elisabetta De Vito
Professore Ordinario di Igiene Università di Cassino e Lazio Meridionale

Carlo Favaretti
Direttore Scientifico Centro per la Leadership in Medicina Università Cattolica del Sacro Cuore Roma

Italo F. Angelillo
Professore Ordinario di Igiene Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Giampietro Chiamenti
Presidente Nazionale della Federazione Medici Pediatri
 
Concetta Mirisola
Direttore Generale dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP)
 
Mauro Biffoni
Direttore Dipartimento Oncologia e Medicina Molecolare
 
Patrizia Popoli
Direttore Centro Nazionale Ricerca e Valutazione preclinica e clinica dei farmaci
 
Elio Cardinale
Presidente Società di Storia della Medicina, Vice Presidente Consiglio Superiore di Sanità
 
Rinaldo Zanini
Direttore Dipartimento Materno Infantile ASST - Lecco
 
Dario Manfellotto
Direttore Dipartimento Discipline mediche Ospedale Fatebnefratelli Isola Tiberina - Roma
 
 

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