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Lunedì 22 GENNAIO 2018
Bimbo morto per meningite a La Spezia. Alisa: “Nessuna manchevolezza da parte della struttura e del personale sanitario”

Si è concluso in tempi lampo il lavoro di verifica della Commissione tecnica costituita dall’Agenzia Ligure Sanitaria. Confermato che ad uccidere il bambino è stato il meningococco C.

“Dall'esame della documentazione non emergono manchevolezze, inefficienze o inosservanze sia delle procedure di emergenza e cliniche che dei protocolli regionali per la sorveglianza e la gestione diagnostico-terapeutica delle malattie batteriche invasive (Dgr 772/2016)”.
È quanto emerge all'esito dei lavori della Commissione tecnica costituita dall’Agenzia Ligure Sanitaria (Alisa) a seguito della morte per meningite di un bimbo di 5 anni avvenuta nei giorni scorsi all'ospedale Sant’Andrea della Spezia.

“Da quanto disponibile – continua la relazione della commissione – si evince la particolare aggressività del caso e la tumultuosità del succedersi degli eventi. La Commissione rileva la gravità del quadro clinico consistente in una Meningococcocemia fulminante la cui prognosi risulta spesso infausta”.

“Voglio ringraziare i componenti della Commissione che, riunitisi ieri, hanno lavorato senza sosta, concludendo le procedure di verifica in tempi rapidissimi”, ha affermato la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale.

Intanto, gli accertamenti per la tipizzazione del batterio hanno confermato che  a provocare la morte del bambino è stato il meningococco C.
Per quanto riguarda la profilassi, avviata fin da subito dalla Asl5, tutte le persone che nell'ultima settimana erano venute a stretto contatto con il piccolo hanno ricevuto la somministrazione della terapia antibiotica. È emerso, peraltro, che di tutti i bambini sottoposti a profilassi, circa il 90% era vaccinato per il meningococco C.

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