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Venerdì 26 GENNAIO 2018
Arru: “Programma nazionale esisti fotografa un sistema ospedaliero frammentato”

L’assessore ha presentato i dati del PNE relativi alla Sardegna: “Ricordiamoci che il  Programma non è una classifica delle strutture, ma è uno strumento che ci aiuta a capire dove si continua a non dare risposte efficaci e, quindi, a cambiare”.

“Il nostro sistema ospedaliero si presenta ancora frammentato e gli esiti degli interventi sanitari non sono ovunque positivi. Possiamo essere soddisfatti per la risposta sulla frattura del collo del femore, per esempio, mentre registriamo un ricorso ancora troppo alto ai parti cesarei”.

Così l’assessore alla Sanità della Regione Sardegna Luigi Arru ha commentato i dati dell’ultimo Programma Nazionale Esiti dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) in un incontro a cui hanno preso parte i direttori delle Aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie, dirigenti e funzionari dell’assessorato e operatori di tutte le aree socio sanitarie e ospedaliere.

Arru, ha però ricordato che “il Programma non è una classifica delle strutture, ma è uno strumento che ci aiuta a capire dove si continua a non dare risposte efficaci e, quindi, a cambiare” e che inoltre, i dati resi pubblici nei giorni scorsi sono “precedenti la riforma della Rete ospedaliera e la riorganizzazione delle Asl”.
Qualcosa, quindi, potrebbe essere già cambiata rispetto alle rilevazione Pne.

“Il PNE non produce giudizi di qualità - ha concluso Arru - in merito alle performance ospedaliere e la lettura di ciascuno degli indicatori resi disponibili necessita di un approccio critico e competente per la corretta comprensione dei limiti di validità e precisione delle stime (errori sistematici e errori casuali) e per un’interpretazione non distorsiva”.

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