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Giovedì 01 FEBBRAIO 2018
Ebola. Anche l’Inmi Spallanzani nel progetto europeo Pevia

L’obiettivo del Pan Ebola Vaccine Innovative Approach è sviluppare nuovi vaccini e test diagnostici contro Ebola. Durerà 72 mesi e avrà a disposizione un budget di 12 milioni di euro.

Sviluppare vaccini anti-Ebola di seconda generazione, sicuri ed efficaci contro molteplici ceppi di Ebola, semplici da produrre e distribuire su larga scala nelle regioni endemiche.

È questo lo scopo di Pevia (acronimo di “Pan Ebola Vaccine Innovative Approach”), progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’Innovative Medicines Initiative (Imi), che mette insieme quattordici partners di sei diversi paesi. L’Italia è rappresentata dall’Inmi Spallanzani; i principal investigator del progetto sono Giuseppe Ippolito, Maria Rosaria Capobianchi e Antonino Di Caro.

L’infezione da virus Ebola rappresenta ancora una delle maggiori minacce sanitarie per l'uomo. Il focolaio di Ebola che negli anni scorsi ha funestato l'Africa occidentale ha raggiunto proporzioni storiche e ha messo in evidenza la suscettibilità delle popolazioni mondiali agli agenti patogeni.
Per Ebola non sono attualmente disponibili vaccini o farmaci antivirali.

Nasce da questo il progetto Pevia, ufficialmente avviato il 4 ottobre 2017 e che rimarrà operativo per 72 mesi. Con un budget totale 11,7 milioni di euro mira oltre che allo sviluppo di un vaccino, alla messa a punto di saggi funzionali innovativi per accelerare lo sviluppo di nuovi candidati vaccinali contro EBOV e Filovirus, e test diagnostici.

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