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Giovedì 01 FEBBRAIO 2018
Milano. Al Gaetano Pini-CTO inaugurata nuova risonanza magnetica di ultima generazione

Il primario di Radiodiagnostica Mauro Gallazzi: “Ci consentirà di aumentare il numero degli esami, ma ciò che conta davvero, per noi che siamo un centro specialistico, è che migliorerà la qualità di tali esami”.

Un valore di 1.750.000 euro; più veloce e più performante, dal punto di vista dell’hardware e del software; in grado di produrre immagini di qualità superiore; più confortevole per i pazienti grazie al diametro di 70 cm, rispetto ai 60 delle macchine tradizionali.

È questo l’identikit del nuovo macchinario per la risonanza magnetica acquisito dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Gaetano Pini-CTO di Milano e inaugurato oggi. L’acquisto è stato finanziato da Regione Lombardia.
Ogni anno il Servizio di Radiologia del Gaetano Pini-CTO, nelle varie modalità diagnostiche, produce circa 100.000 indagini.
 
“Grazie alla nuova risonanza magnetica aumenterà il numero di esami che saremo in grado di produrre, ma ciò che conta davvero, per noi che siamo un centro specialistico, è che migliorerà la qualità di tali esami”, commenta Mauro Gallazzi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Radiodiagnostica del Pini-CTO.
 
“La domanda di risonanze magnetiche che arriva al nostro ospedale non è di tipo generico: forniamo prestazioni a maggior valore aggiunto e accertamenti nell’ambito di prestazioni di secondo livello. La nuova risonanza ci permetterà di mettere a frutto le competenze e la cultura specifici della radiologia di questo ospedale specialistico, dedicato alle patologie muscolo-scheletriche, siano esse ortopediche, oncologiche, reumatologiche, per rispondere a quesiti diagnostici complessi provenienti anche dagli ospedali generalisti. In particolare, sul fronte oncologico potremo ‘vedere’ meglio la malattia, diagnosticandola prima e in maniera più dettagliata, valutandone eventuali localizzazioni multiple e differenziando le lesioni benigne da quelle maligne”.
 
“Oltre al prezioso contributo all’attività clinica – prosegue Gallazzi – la nuova strumentazione per la risonanza magnetica in dotazione al Pini-CTO vedrà un ulteriore impiego anche in ambito scientifico. Ci consentirà, infatti, di sviluppare protocolli di ricerca di migliore qualità, migliorando le cure prestate ai nostri pazienti”.
 
“La scelta di potenziare la Radiologia con una nuova risonanza di ultima generazione fa parte di una precisa strategia di valorizzazione degli asset del nostro ospedale”, ha aggiunto il direttore generale dell’ASST Pini-CTO  Francesco Laurelli. “Insieme all’importanza attribuita a una collaborazione sempre più strutturata con l’Università di Milano, questa acquisizione si inserisce in un percorso volto a posizionare il Gaetano Pini-CTO quale centro d’eccellenza per le patologie muscolo-scheletriche e reumatiche, sia acute che croniche, nel quadro del sistema socio sanitario regionale e nazionale”.

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