quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 05 FEBBRAIO 2018
Napoli. Nessuna chiusura per il reparto di Cure Palliative del Cardarelli

La direzione aziendale rassicura: “Nulla è cambiato dall’approvazione del piano regionale di riorganizzazione della rete ospedaliera. Le attività proseguiranno fino a quando sarà completata e operativa la nuova rete regionale per le cure palliative”.

Non chiuderà l’ambulatorio di terapia del dolore, né saranno disattivati i posti letto in reparto.

La direzione del Cardarelli di Napoli è intervenuta per rassicurare la popolazione dopo che nei giorni scorsi erano circolate voci relative alla chiusura imminente del reparto di  Terapia del dolore e Cure palliative.

“Nulla è cambiato rispetto alle decisioni assunte già dal novembre 2016 a valle dell'approvazione dell'Atto aziendale rispettoso del piano regionale di riorganizzazione della rete ospedaliera”, afferma la direzione aziendale in una nota. “Pertanto, l'attività ambulatoriale di Terapia del dolore prosegue regolarmente, garantendo assistenza e cure a tutti gli utenti del Cardarelli. Allo stesso modo, restano attivi i posti letto destinati ai degenti per i quali sono richieste Cure palliative, posti che - in accordo con il governo  regionale - resteranno attivi sino a quando non avverrà una piena presa in carico del territorio. Una decisione imprescindibile e in piena armonia con il lavoro di medici e infermieri che sul territorio già oggi lavorano infaticabilmente per assistere chi soffre”.

Il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera campana prevede che le cure palliative siano garantite in maniera appropriata da strutture specializzate inserite nella rete regionale della terapia del dolore e nella istituenda rete oncologica. L’eventuale dismissione dei posti letto attualmente disponibili al Cardarelli per le cure palliative è prevista dopo il completamento e la messa in opera della nuova rete.

“Con il pieno sostegno del governatore Vincenzo De Luca proseguiamo responsabilmente nel garantire cure fondamentali per il sollievo di pazienti”, ha detto il direttore generale dell’azienda ospedaliera Ciro Verdoliva. “Lo facciamo mettendo in campo grandissime professionalità ed esperienze, prima fra tutte quella del professor Vincenzo Montrone. Mai il Cardarelli chiuderà le porte ai cittadini/pazienti. Questo è il nostro dovere”.

“In questi giorni il tema delle cure palliative e della terapia del dolore sta tornando di attualità, in particolar modo a causa di quanto avviene al Cardarelli”, ha commentato Sergio Canzanella, direttore dell'Osservatorio Regionale per le Cure Palliative. “Guardare esclusivamente all’ospedale del Vomero, dove per altro il direttore generale ha assicurato continuità di cura sino a che il territorio non sarà pronto, sarebbe miope”.
“La nostra Regione in questi ultimi tempi ha fatto grandi passi avanti”, ha aggiunto Canzanella. “Nonostante questo la Campania (6 milioni di abitanti) può contare ad oggi solo su 9 Hospice e 31 Centri di terapia del dolore. A questi si aggiungono i 2 posti letto per le cure palliative attivati all’ospedale pediatrico Santobono Pausilipon. Drammatico il paragone con la Lombardia (9 milioni di abitanti) che ha a disposizione 75 Hospice e 76 Centri di terapia del dolore”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA