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Lunedì 05 FEBBRAIO 2018
Nesci (M5S): “Ancora ritardi all’ospedale di Vibo Valentia. La politica gioca a scaricabarile sulla pelle dei malati calabresi”

I lavori di costruzione del nosocomio sono stati rinviati a causa del mancato avvio degli espropri dei terreni sui quali dovrebbero sorgere le opere complementari alla struttura.

«Sul nuovo ospedale di Vibo Valentia i fatti dimostrano che la politica tradizionale mente a oltranza e gioca a scaricabarile sulla pelle dei malati calabresi».

Così la deputata del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci commenta il rinvio dei lavori di costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia a causa del mancato avvio degli espropri dei terreni sui quali dovrebbero sorgere le opere complementari alla struttura.

“Lo scorso 20 ottobre – ha affermato Nesci – il sottosegretario Gianpiero Bocci disse, rispondendo a una mia interpellanza urgente in proposito, che il progetto definitivo del nuovo ospedale di Vibo Valentia era ormai in via di adozione e che il ministero della Salute avrebbe continuato a monitorare, anche attraverso il commissario per l'attuazione del Piano di rientro.  In sostanza il governo scaricò sulla Regione, che in 11 anni di giunte di centrodestra e centrosinistra non è stata capace di utilizzare le centinaia di milioni pubblici piovuti da Roma per tutti i nuovi ospedali, nessuno dei quali è stato costruito. Peraltro - ha aggiunto la deputata - più siti, tra cui quello dell'ospedale nuovo vibonese, sono stati individuati presso terreni ad alto rischio idrogeologico e, aspetto più grave e ancora ignorato, ad oggi non si conosce la precisa destinazione delle risorse stanziate né se si perderanno, nell'inerzia spaventosa del governo regionale».

«Nella successiva legislatura ormai alle porte – ha concluso Nesci – sui nuovi ospedali il Movimento 5 stelle chiederà conto ai responsabili politici e amministrativi dell'inganno alla comunità, che dovranno pagare per i guai combinati».

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