quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 06 FEBBRAIO 2018
Due nuove stazioni per il volo notturno dell’elisoccorso 118

Con l’attivazione delle aree di Castagnole Lenze e Cisterna d’Asti arriva a 89 il numero di siti operativi e idonei al soccorso notturno in Piemonte. L’obiettivo è raggiungere le 100 aree, localizzate soprattutto nelle zone periferiche e montane.

Sono state inaugurate a Castagnole Lanze e a Cisterna d’Asti (AT)  due nuove aree attrezzate per il volo notturno del servizio di elisoccorso 118.
Con le due nuove attivazioni, in provincia di Asti sono 8 le aree abilitate per il volo: oltre al capoluogo, sono attivi i siti di Canelli, Bubbio, Montiglio, Nizza Monferrato e Calamandrana con i loro rispettivi campi sportivi.
Per il sito di Cisterna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha contribuito per un terzo dell'importo per i lavori di rifacimento dell'impianto luci, della recinzione e del manto erboso del campo sportivo garantendo in tal modo l'operatività dell'elisoccorso notturno 118.

Il servizio è gestito dal 118 regionale, viene svolto dalla base operativa di Torino e si sta progressivamente estendendo a tutto il territorio con particolare attenzione alle zone periferiche e montane del Piemonte, le più difficili da raggiungere dai soccorsi con i mezzi ordinari.

In Piemonte il servizio di elisoccorso notturno è attivo dal novembre 2014. Ad oggi sono 89 i siti operativi e idonei. L’assessorato regionale alla sanità ha indicato l’obiettivo delle 100 aree, con particolare attenzione per le zone disagiate o montane. Nel 2017 sono state 20 le aree inaugurate. Nel 2015 sono stati 105 i voli notturni, 146 nel 2016 e 155 nel 2017. Per il volo notturno i piloti sono due: l’equipe sanitaria è formata da un medico anestesista rianimatore e un infermiere di area critica. I tempi di volo sono mediamente di 20 minuti: l’operatività è subordinata alle condizioni meteorologiche.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA