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Martedì 06 FEBBRAIO 2018
Volpini (Pd): “Con fondo per i farmaci innovativi vinceremo la sfida dell’accesso all’innovazione”

In una tavola rotonda che ha visto riuniti i protagonisti della sanità regionale si pongono le basi sulle modalità di utilizzo del Fondo per i farmaci oncologici innovativi varato nell’ultima legge di bilancio.

“Siamo all’avanguardia in ambito oncologico: abbiamo garantito in tempi brevissimi l’accesso ai farmaci oncologici innovativi e sviluppato un network tra gli oncologi e le associazioni pazienti che è stato recentemente premiato a Montecitorio come best practice nella presa in carico del paziente oncologico”. Ora, “con il fondo per i farmaci oncologici innovativi possiamo vincere la sfida della sostenibilità e garantire ai pazienti accesso all’innovazione”.

Così il presidente della IV Commissione consiliare permanente Sanità e Politiche Sociali della Regione Marche Fabrizio Volpini intervenuto nel corso della tavola rotonda “I fondi per i farmaci oncologici innovativi: stato dell’arte e prospettive future”.

Intorno al tavolo i protagonisti della sanità regionale: oltre alla commissione Sanità, le direzioni delle aziende ospedaliere e dell’ASUR, la direzione e il servizio farmaceutico dell’Agenzia Regionale Sanitaria, l’Università Politecnica delle Marche e le direzioni delle farmacie ospedaliere.

Al centro del confronto le modalità di utilizzo del fondo per i farmaci oncologici innovativi: la legge di Bilancio 2017 ha istituito un fondo di 500 milioni.  “Garantito l’accesso al fondo, dobbiamo fare in modo che i pazienti accedano alle migliori cure disponibili”, ha detto Volpini.

“Bisogna investire con un approccio lean thinking”, ha aggiunto il direttore generale degli Ospedali riuniti di Ancona, Michele Caporossi. “Siamo convinti che per garantire la sostenibilità bisogna investire in innovazione: è importante che le risorse siano destinate alle aziende sanitarie, e vincolare il fondo alla spesa dei farmaci oncologici innovativi garantendo al paziente l’accesso all’innovazione”.

“Con il fondo possiamo assicurare tempestivamente ai nostri pazienti i migliori trattamenti”, gli ha fatto eco Rossana Berardi, direttrice della Clinica oncologica dell’Università Politecnica delle Marche. “Recuperando risorse attraverso i sistemi amministrativi e la collaborazione di tutti, si potrebbero realizzare progetti finalizzati alla presa in carico del paziente e allo sviluppo della rete oncologica”.

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