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Lunedì 31 OTTOBRE 2011
Veneto. Ccm finanzia tre progetti con oltre 1 mln di euro

I tre progetti, due veronesi ed uno regionale, riguarderanno: prevenzione di disabilità congenite, interventi di emergenza su malattie infettive diffuse, e sorveglianza della strongoloidasi. Saranno finanziati in totale con 1 mln e 068 mila euro.

Il Comitato Strategico del Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM), ha dato ieri il via libera a tre progetti presentati   del Veneto, finanziandoli per 1 milione e 068 milaeuro. Ne ha dato notizia l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto. "Si tratta del riconoscimento del lavoro efficace e qualitativo che si fa in Veneto in settori sanitari diversi dallacura ma altrettanto importanti per garantire migliore salute ai nostri cittadini". "Solo i migliori dei tanti progetti che giungono al Ccm – ha aggiunto Coletto – trovano accoglimento e in un momento di ristrettezze economiche come questo, il fatto che ben 3 di quelli veneti siano passati è un segnale importante di qualità, tanto che tutti hanno avuto la valutazione di vera e propria eccellenza”.

 
I progetti veneti approvati sono stati definiti dall’Azienda Ospedaliera di Verona, dall’Ulss 20 di Verona e dalla Regione. 
 
Il primo progetto, dal titolo “Prevenire patologie e disabilità congenite attraverso efficaci strategie di comunicazione”, è coordinato dall’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona tramite il centro regionale fibrosi cistica; il secondo, denominato “sviluppo di un progetto interregionale di intervento per le emergenze in sanità pubblica con particolare riferimento alle malattie infettive diffuse” sarà coordinato dal Ccm della Regione del Veneto e vedrà il coinvolgimento della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia Autonoma di Trento; il terzo progetto sarà coordinato dall’Ulss 20 di Verona, riguarda la “sorveglianza epidemiologica e controllo della strongoloidasi (patologia causata da un parassita) in aree endemiche della Regione Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Lombardia e verrà realizzato tramite il Centro Regionale Viaggiatori Internazionali ed il Centro di Malattie Tropicali dell’Ospedale Sacro Cuore di Negrar.
 
In particolare verrano promosse - con il primo progetto- azioni mirate alla promozione della salute preconcezionale, tramite interventi di comunicazione per promuovere la conoscenza di comportamenti considerati come fattori di rischio per eventi avversi della gravidanza; con il secondo progetto si delinea l’ organizzazione di una risposta istituzionale tramite le strutture del sistema sanitario regionale ad un ipotetico evento di emergenza che possa coinvolgere la comunità, e, infine, con l’ultimo progetto si avviano azioni di prevenzione per ridurrela morbosità associata all’infezione da strongyloides stercoralis (parassita).

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