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Lunedì 12 FEBBRAIO 2018
Numero unico 112: 1,5 milioni di chiamate nel 2017

In Piemonte il numero unico 112 è attivo da un anno e consente di mettere in contatto i cittadini con gli operatori o con le forze dell’ordine, a seconda della tipologia di chiamata. Il 45% delle richieste sono state inoltrate all’emergenza sanitaria. L’87% della chiamate ha ricevuto tempi di risposta entro 5 secondi, il 6% entro 10, il 4% entro 30, il 2% entro 60 secondi.

Le centrali operative di Grugliasco e di Saluzzo hanno promosso domenica 11 febbraio la Giornata europea per il numero unico 112, un momento di presentazione alla cittadinanza delle attività del servizio.

In Piemonte il numero unico 112 è attivo da un anno e consente, con la geolocalizzazione, di mettere in contatto i cittadini con gli operatori o con le forze dell’ordine, a seconda della tipologia di chiamata.

La chiamata al NUE 112 è suddivisa in 3 fasi: localizzazione e corretto inoltro, intervista approfondita con chi chiama e arrivo del soccorso appropriato.

Nel corso del 2017 gli operatori delle 2 centrali uniche hanno ricevuto in totale 1.488.759 chiamate, di cui 682.884 non inoltrate e 805.875 inoltrate.

900.149 sono state ricevute dalla centrale di Grugliasco (453.094 inoltrate, 447.055 non inoltrate) mentre 588.610 sono giunte alla centrale di Saluzzo (352.781 inoltrate, 235.829 non inoltrate).

Il numero di chiamate non inoltrate elevato significa che è stato efficace il filtro, con innegabili vantaggi per l’operatività dei soggetti che effettuano l’attività di soccorso.

Su un totale di 805 875 chiamate, 362.919 sono state inoltrate all’emergenza sanitaria, 250.128 ai Carabinieri, 104950 alla Polizia, 76049 ai Vigili del Fuoco, 11.829 alla Polizia Locale della Città di Torino.

I tempi di risposta all’utente sono stati: entro 5 secondi per l’87% delle chiamate, entro 10 secondi per il 6%, entro 30 secondi per il 4%, entro 60 secondi per il 2%. La giornata è stata promossa dall’Agenzia europea per il numero d’emergenza (EENA) che ha invitato, tramite il Ministero dell’Interno, le Regioni e le Prefetture a promuovere iniziative sul territorio per favorire una migliore conoscenza del servizio del numero unico 112.
 

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