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Lunedì 12 FEBBRAIO 2018
Al via a Cagliari gli interventi chirurgici per l’asportazione del tumore del pancreas

Grazie a un protocollo di intesa tra l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e l’Azienda ospedaliero universitaria integrata di Verona che prevede un intenso percorso di formazione, i pazienti sardi affetti da questa forma tumorale potranno essere operati nell’isola.

Venerdì 16 febbraio al Policlinico Duilio Casula di Cagliari debutterà la chirurgia per il tumore del pancreas.

Alle 8,30 entreranno in sala operatoria Claudio Bassi, direttore della Chirurgia Generale e del Pancreas dell’Aoui di Verona e uno dei massimi esperti mondiali di questo tipo di tumore, Pietro Giorgio Calò,  Chirurgia Generale Polispecialististica del Policlinico, e Massimiliano Tuveri, chirurgo dell’ospedale scaligero. Sarà un’operazione particolarmente complessa, che durerà circa 5 ore, su un paziente affetto da tumore alla testa del pancreas. Di pomeriggio (alle 16, aula 1 asse E Cittadella Universitaria) Claudio Bassi terrà una lezione anche prendendo come punto di riferimento l’intervento della mattina.

Prende così forma un protocollo di intesa tra l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e l’Azienda ospedaliero universitaria integrata di Verona (uno dei centri di riferimento mondiale per il tumore del pancreas) che, attraverso un intenso percorso di formazione, farà sì che a breve anche i pazienti sardi affetti da questa forma tumorale possano essere operati nell’isola in sicurezza.

Sino a oggi la metà dei tumori pancreatici dei pazienti sardi venivano operati presso strutture extra-regione, in particolare l’Istituto Pancreas di Verona, Centro di Riferimento nazionale per la chirurgia del pancreas riconosciuto a livello europeo e internazionale.

La struttura ricovera ogni anno oltre 1.200 pazienti da tutta Italia: la maggior parte degli interventi eseguiti dall'equipe è rappresentata dalle resezioni pancreatiche maggiori che raggiungono oggi nel loro insieme quasi 400 casi per anno (primo Centro Nazionale e tra i primi 5 nel mondo) a cui si aggiungono oltre 2.000 duodeno-cefalo-pancreasectomie nell'arco degli ultimi 15 anni. Questa esperienza rappresenta una delle prime quattro al mondo ed è stata riconosciuta dal Council della European Hepato-Pancreato-Biliary Association (EHPBA).
 
La convenzione tra l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e l’Aoui di Verona definisce uno specifico protocollo diagnostico e assistenziale per i pazienti affetti da patologie del pancreas, delle vie biliari e del duodeno che potranno ora essere operati al Policlinico. Inoltre i pazienti operati a Verona potranno effettuare visite specialistiche e di follow-up presso l’AOU di Cagliari.

In Sardegna tra 70 e 100 pazienti ogni anno necessitano di un intervento per neoplasia del pancreas a cui si aggiungono i più rari (ma non eccezionali) casi di neoplasie delle vie biliari e del duodeno. La chirurgia rimane oggi l’unico trattamento radicale per questa malattia.

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