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Venerdì 02 MARZO 2018
#TiVotoSeTiImpegni. Sono 50 i candidati alle politiche che hanno risposto alla campagna pro ricerca dell’Associazione Luca Coscioni

Marco Cappato: “C’è silenzio da gran parte dei capipartito e dai media su temi chiave, ma alcuni sono già all’ordine del giorno del nuovo Parlamento. Ci batteremo anche con azioni giudiziarie”. Presentato il 5° Congresso Mondiale per la libertà della ricerca scientifica, che si terrà al Parlamento Europeo di Bruxelles, dall’11 al 13 Aprile.

“C’è il rischio che l’Italia continui a tagliare le risorse e a dimostrare, in generale, uno scarso interesse per la scienza diventa reale”. È il parere degli esponenti dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, prendendo spunto dall’articolo della rivista scientifica Nature che, nei giorni scorsi, ha bacchettato il Belpaese per l'assenza di attenzione da parte della politica ai temi della scienza.
 
Sulla stessa linea, sottolinea ancora la Luca Coscioni, la sottoscrizone di un appello ai candidati alle prosime politiche di alcuni scienziati italiani ad impegnarsi a finanziare adeguatamente la ricerca in Italia e a portare i fondi per la ricerca a un livello superiore a quello della pura sussistenza.
 
L'Associazione Coscione rende poi noto che sono poco più di 50 i candidati che si sono espressi fino ad oggi sui 9 punti proposti da #TiVotoSeTiImpegni, la campagna della stessa Aassociazione che ha preso vita sul sito www.tivotosetiimpegni.it, centrata su una doppia azione rivolta ai cittadini e agli aspiranti parlamentari di tutti i partiti, affinché si impegnino su 9 temi specifici tra i quali la ricerca sulle staminali, la cannabis, l’eutanasia, il miglioramento genetico, la fecondazione assistita e i diritti delle persone con disabilità.
 

I leader che hanno risposto sono finora Emma Bonino (+Europa) e Angelo Bonelli (Insieme). Tra i Parlamentari uscenti che si sono espressi su alcuni o a tutti i quesiti figurano Matteo Mantero (M5S), Monica Cirinnà (PD), Roberto Rampi (PD), Alessandro Zan (PD), Miguel Gotor (LeU), Benedetto Della Vedova e Mara Mucci (+Europa). Il più consistente numero di risposte arriva dai candidati +Europa tra i quali anche Filomena Gallo, Marco Perduca, Rocco Berardo, Matteo Mainardi, Riccardo Magi e Mina Welby.
 
“Come era previsto, il tema dal quale tutti quanti (a parole) riconoscono dipendere il futuro del nostro benessere, cioè la ricerca scientifica, non è stato affrontato, se non marginalmente in campagna elettorale. Non ne hanno parlato i capi dei partiti, con qualche eccezione, né i grossi media hanno sollecitato approfondimenti”, ha detto Marco Cappato, uno dei leader di Associaizone Luca Coscioni.
 
“Nonostante questo - ha aggiunto Cappato - la campagna #TivotoSetiImpegni promossa dall'Associazione Luca Coscioni ha ottenuto risposte e un segnale di attenzione importante da parte di decine di candidati di diversi partiti schieramenti e da migliaia di cittadini che hanno partecipato attivamente allo sforzo volto a conoscere le proposte e gli impegni dei candidati”.
 
Le risposte che sono arrivate rappresentano un piccolo ma significativo patrimonio del quale fare tesoro nella prossima legislatura, in particolare grazie al fatto che saranno già all'ordine del giorno del prossimo Parlamento le nostre proposte di legge di iniziativa popolare su due temi centrali come quello della legalizzazione dell'eutanasia, rispetto al quale arriverà anche la sentenza della Corte costituzionale in merito al reato di aiuto al suicidio- e la legalizzazione delle droghe. Su altri aspetti, come la ricerca scientifica per il miglioramento del genoma animale e vegetale e la ricerca sugli embrioni umani, come Associazione Luca Coscioni - ha concluso Cappato -  accompagneremo all'azione giudiziaria alcune proposte legislative che sottoporremo a tutti i Parlamentari di qualsiasi schieramento”.

Il diritto umano alla scienza è infatti sancito da tutte le principali costituzioni e trattati, come: articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948; articolo 15 del Patto Internazionale del 1966 sui Diritti Economici, Sociali e Culturali; articolo 13 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea; articolo XIII della Dichiarazione Americana dei Diritti Umani; articolo 14 del Protocollo sui Diritti Economici, Sociali e Culturali della Convenzione Americana sui Diritti Umani; articolo 42 della Carta dell’Unione Africana; articolo 42 della Carta Araba dei Diritti Umani; articolo 32 della Dichiarazione sui Diritti Umani dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico.
 
Proprio su questi temi Associazione Luca Coscioni, realtà transpartitica e associazione no profit di promozione sociale per l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani ha appena lanciato il 5° Congresso Mondiale per la libertà della ricerca scientifica, iniziativa che avrà luogo presso il Parlamento Europeo di Bruxelles l’11, il 12 e il 13 Aprile.

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