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Venerdì 02 MARZO 2018
Settimana del cervello. Centinaia di seminari ed eventi gratuiti in tutta Italia, dal 12 al 18 marzo

Adesioni da 600 professionisti di 20 Regioni italiane. Centinaia di eventi e campagne per i cittadini. Questi solo alcuni dei numeri della terza edizione della Settimana del Cervello, in programma dal 12 al 18 marzo 2018, con il patrocinio dell'Ente Nazionale di Previdenza degli Psicologi. GLI EVENTI.

Si terrà dal 12 al 18 marzo 2018 e si chiama la  “Settimana Mondiale del Cervello” (“Brain Awareness Week”), la campagna mondiale che diffondele nuove scoperte neuro-scientifiche al fine di arricchire il patrimonio di informazioni sui progressi e benefici della ricerca sul cervello.
 
Istituita nel 1996 dalla Dana Alliance for Brain Initiatives, ogni anno nel mese di marzo la campagna vede coinvolti ,in numerosi Paesi, migliaia di professionisti del settore (psicologi, neuropsicologi, psicoterapeuti, biologi, neuroscienziatimedici)in una celebrazione del cervello creativa e innovativa rivolta ai cultori e ai cittadini di tutte le età.

La campagna in Italia (“Settimana del Cervello”, terza edizione,www.settimanadelcervello.it ) è organizzata e coordinata da Hafricah.NET, portale di divulgazione neuroscientificapartner della Dana Foundationche, dal 2007, funge da anello di congiunzione tra il mondo accademico e il pubblico interessato all’argomento.

“L’iniziativa - hanno spiegato Donatella Ruggeri ed Elisabetta Grippa, le psicologhe che coordinano la Settimana del Cervello in Italia - prevede centinaia di seminari ed eventi gratuiti in tutta Italia: nella scorsa edizione ne sono stati organizzati in 17 Regioni. Quest’anno le adesioni sono aumentate arrivando a coinvolgere ben 20 Regioni italiane tramite l’impegno di oltre 600 professionisti - per la quasi totalità psicologi - attivamente coinvolti nella rappresentanza delle campagne a livello locale”.
 
Scopo generale della Settimana del Cervello– hanno proseguito le organizzatrici - è quello di aumentare la cultura delle neuroscienze,promuovendo la ricerca e la consapevolezza delle proprie funzioni cognitive efornendo indicazioni per l’adozione di stili di vita, atteggiamenti e comportamenti consapevoli e idonei per prevenire stati di malattia ma, soprattutto, di promuoverela salutedelle persone in generale”.
 
Quest’anno, tra i numerosi patrocini istituzionali e partner di prestigio, figura anche il Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza con la Scuola di Specializzazione in Neuropsicologiaresponsabili degli screening cognitivi coordinati dalla prof.ssa Cecilia Guariglia.

Contrastare il decadimento cognitivo, o demenza - ha sottolinea Cecilia Guariglia - è un obiettivo prioritario della ricerca a livello Europeo che comporta importanti investimenti economici. Tuttavia, questo non basta: anche noi, cittadini over-50, dobbiamo fare la nostra parte, non solo facendo attenzione a tutte le patologie (cardiovascolari, metaboliche, neurologiche, etc..) che possano influenzare la nostra buona salute mentale e cognitiva, ma anche sottoponendoci a screening periodici di valutazione delle nostre capacità cognitive”.

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