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Mercoledì 07 MARZO 2018
Lanzarin: “Le badanti sono uno dei pilastri del welfare familiare”

L’assessore al Sociale è tornata anche sulla legge approvata dalla Giunta veneta lo scorso ottobre per regolamentare le assistenti familiari. “È uno strumento in più per dare dignità e rilievo al loro lavoro, per facilitare l’incontro tra famiglie e assistenti competenti,  per creare alleanze preziose tra donne”.

“La presenza delle badanti nelle nostre case diventa un servizio sempre più indispensabile alle famiglie, soprattutto per la cura delle persone anziane e non più autosufficienti, ma anche per affiancare i genitori nella crescita dei figli. Si tratta in prevalenza di donne, che aiutano altre donne, a conciliare tempi di vita e di lavoro, in una logica di redistribuzione dei carichi assistenziali e di condivisione di risorse”. 

È quanto ha affermato l’assessore al Sociale della Regione Veneto Manuela Lanzarin in vista della sua partecipazione, domani, al circolo Acli Colf di Verona in occasione della Giornata internazionale della donna.

Per sostenere questa forma sussidiaria e spontanea di welfare familiare, ha ricordato l’assessore la Regione Veneto ha promosso nell’autunno scorso una legge di regolamentazione e qualificazione delle assistenti familiari. “La legge 38 del 17 ottobre scorso è uno strumento in più per dare dignità e rilievo al loro lavoro, per facilitare l’incontro tra famiglie e assistenti competenti,  per creare alleanze preziose tra donne”, ha detto. “Credo sia doveroso mettere la figura delle decine di migliaia di assistenti familiari attive nel territorio regionale al centro delle riflessioni per l’8 marzo, anche per una reciproca responsabilizzazione su diritti e doveri: alle loro cure affidiamo le persone più fragili della nostra società e a loro vogliamo offrire garanzie, sicurezze assicurative e opportunità professionalizzanti”.
 

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